Vincent van Gogh e Theodorus van Gogh

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Vincent Van Gogh era un uomo istintivo, dai sentimenti forti e violenti  e che forse solo suo fratello Theo seppe capire ed amare di un amore dolce ed incondizionato. Fu proprio Theo che a partire dal 1880 lo aiuto finanziariamente e gli diete aiuto e appoggio morale,che lui cercava costantemente da amici e donne con cui istaurava relazioni di breve durata. Vincent Van Gogh però non riusci mai ad uscire dal groviglio di pensieri cupi che aveva, dai sensi di colpa e quindi da istinti antipunitivi dovuti alla depressione. Tutto questo lo porto nel luglio del 1890 al suicidio. Theo alla notizia del suicidio del fratello, già malato e sofferente dalla sifilide ebbe un crollo nervoso e fu ricoverato in ospedale dove mori solo 6 mesi dopo Vincent. Il loro rapporto fu molto stretto,Vincent credeva in lui e Thèo amava il fratello più di ogni altra cosa.

Qui possiamo leggere un frammento di lettera alla madre scritta dopo il suicidio del fratello: Theo scriveva (“…era veramente mio fratello…Non riesco a trovare conforto nelle parole per esprimere il mio dolore, che mi porterò dietro per tutta la vita“).

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(Autoritratto Vincent Van Gogh)

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(La Notte stellata – Vincent Van Gogh )

I MACCHIAIOLI. IL SENTIMENTO DEL VERO

Mostra al Chiostro del Bramante di Roma dal 16/03/2016 al 4/09/2016

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Il movimento Macchiaiolo nasce tra il 1855 al 1867, anche se i suoi influssi sulla pittura saranno presenti anche successivamente. Il nome fu prima utilizzato da uno scrittore Diego Martelli in occasione di una mostra per denigrare le opere esposte. Ma i pittori decisero di adottare il nome per il loro movimento. L’arte di questi pittori consisteva “nel dipingere quello che vedono nella realta col mezzo di macchie di colori di chiari e di scuri”. Per loro la pittura deve pertanto cercare di ricostruire la realta per massa e colore e il modo piu’ semplice è tramite le macchie.Le macchie posseggono una loro corposità ,cosicchè i dipinti macchiaioli, diversamente da quelli impressinisti , appaiono sempre massicci e strutturati.

A Roma sono esposte circa 110 opere tra le opere esposte possiamo vedere Il Ponte Vecchio a Firenze (1879) di Telemaco Signorini.

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Dandismo

Il dandismo consiste in un’esibizione di eleganza dei modi e nel vestire, ma anche una  forme di individualismo esasperato, di ironico distacco dalla realtà e di rifiuto nei confronti della mediocrità borghese.Tra i primi Dandy della storia abbiamo Oscar wilde Poeta e scrittore inglese,per lui  l’abbigliamento doveva mirare a stupire.

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Oscar Wilde (Dublino 16 ottobre 1854,  –Parigi  30 novembre 1900,) Tra le opere piu’ famose : Il ritratto di Dorian Gray, De profundis,L’importanza di chiamarsi Ernesto,Un marito ideale……

Marc Chagall

Marc Chagall ( Vitebsk,7 luglio 1887 – Saint-Paul-de-Vence,28 marzo 1985 ) è stato un pittore bielorusso naturalizzato francese, d’origine ebraica.

Iniziò a studiare pittura nel 1906 a Vitebsk, l’anno successivo si  trasferì a  San Pietroburgo . Qui frequentò l’accademia delle belle arti, dove conobbe molti artisti.  Tra il 1908 e il 1910 studiò alla scuola di Zvantseva. Questo fu un periodo difficile per lui siccome gli Ebrei a San Pietroburgo potevano vivere solo con dei permessi  e di breve durata. Visse qui fino al 1910, ogni tanto in questo periodo tornava a fare visita alla città natale dove conobbe colei che sarebbe diventata la sua furura moglie Bella Rosenfeld. Quando divenne un artista famoso si trasferì a Parigi.

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marc Chagall- Le nozze .1910

Per quanto riguarda la sua pittura nelle raffigurazioni possiamo vedere molto della vita popolare russa, vedere anche molti riferimenti alla sua infanzia e vita. Lui usa colori molti vivaci e brillanti, riuscendo sempre a comunicare felicità ed ottimismo.

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Chagall fu sempre affascinato dalla bibbia già dall’infanzia ritenendola grande fonte di poesia, in molti suoi dipinti possiamo trovare simboli e immagini che richiamano alla religione ebraica. Quando nel 1930 gli fu proposto proprio di illustrare il libro sacro ebraico, lui prese con entusiasmo e umilta questo suo lavoro. Ma prima di iniziare aveva bisogno di avere un vero contatto con il mondo ebraico, che lo porto quindi ad intraprendere un viaggio in palestina. Per lui non fu solo un viaggio spirituale ma un vero ritorno alle sue origini ebraiche.Da questo viaggio lui torno ricco di emozioni e impressioni, forse il più forte della sua vita, queste possiamo trovarle in molte sue opere dedicate proprio alle sacre scritture.

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Marc Chagall- Resurrezione – 1937

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Marc Chagall- La crocifissione bianca –  1938

 

Arco di Costantino

L’arco di Costantino è un arco trionfale  a tre fornici , una porta centrale più grande e due laterali più piccole. alto 21 metri e largo 25,9 metri. L’arco fu dedicato dal senato per commemorare la vittoria di Costantino  contro Massenzio nella battaglia di Ponte Milvio (28 ottobre del 312).

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Piazza Navona

Piazza Navona è una delle più celebri piazze di Roma, fatta costruire dalla famiglia pamphili. La sua forma è quella di uno stadio.

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Hai tempi dell’antica Roma, era lo stadio di Domiziano fatta costruire proprio dall’imperatore da cui aveva preso il nome.

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Ora Piazza Navona è un simbolo  della roma Barocca, con elementi scultorici che vanno da Fontana dei quattro fiumi del Bernini e la chiesa di Sant’Agnese in Agone iniziata da Girolamo Rainaldi e poi finita da Francesco Borromini.

Venezia

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“Lontana dal mondo e dal tempo, staccata. Immobile e imperitura, Venezia bisogna rispettarla fin dove è possibile. Noli me tangere dice.„ Bruno Barilli

Budapest

Budapest è per me  la più bella città del Danubio è capitale dell’Ungheria. Nasce ufficialmente nel 1873 con l’unione delle tre città di Buda , Óbuda e Pest le prime due situate sulla sponda occidentale del Danubio,mentre la terza situata sulla sponda orientale. Il primo insediamento sul territorio di Budapest fu a opera dei Celti. In seguito venne occupata dai Romani. Di questi ultimi nella città  restano molte eredita tra cui  un insediamento civile e uno militare, ciascuno con un anfiteatro, terme, mitrei, un acquedotto, alcune ville e numerosi castra di presidio del limes danubiano.

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panorama di Budapest ( Parlamento di Budapest è il simbolo della città ungherese)

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Chiesa di Mattia si trova al centro della piazza della Santa trinità.Nella chiesa re Mattia Corvino si sposò due volte e vi furono incoronati Francesco Giuseppe I d’Austria nel 1867 e Carlo IV nel 1916.

Impressionismo

I dipinti impressionisti sono tra i più ammirati in tutto il mondo, sia da esperti d’arte che da non esperti.  C’è un dibattito tutt’ora aperto sulle qualità estetiche dell’impressionismo e la sua collocazione nella storia dell’arte che non è ancora giunta a termine. L’impressionismo si sviluppa in modo diverso rispetto tutti gli altri movimenti artistici precedenti e successivi, loro vanno contro le tradizioni accademiche. I giovani artisti iniziarono a riunirsi in un locale parigino il café Guerbois.  Contrariamente ad ogni movimento precedente, quello impressionista è privo di base culturale omogenea, in quanto i vari esponenti  provengono da esperienze artistiche differenti. Nei loro dipinti, c’è la quasi totale abolizione della prospettiva geografica, perché si rendono conto che tutto ciò che percepiamo attraverso gli occhi continua al di là del nostro campo visivo. L’immagine portata sulla tela non sarà più definita con un disegno netto e meticoloso. Ciò che conta in ogni rapressentazione è l’impressione.

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Claude Monet (sole nascente 1872 )

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Edgar Degas ( La lezione di danza 1874)

Per un pittore impressionista la rappresentazione di un grappolo d’uva, non avrà lo stesso numero di acini dell’originale, ma un insieme con varie pennellate sovrapposte che ci darà l’idea complessa del grappolo. Gli impressionisti tendono ad abolire i forti contrasti chiaroscuro e a dissolvere il colore locale in giustapposizione di colori puri.  Si ha anche la totale abolizione quasi totale della linea di contorno che contornava gli oggetti dandone il volume. Nella pittura impressionista le pennellate non sono fluide e lungamente studiate come avveniva nei pittori accademici, ma date per veloci tocchi virgolati e per macchiette con l’uso di pochi colori, puri e con vigorosa esclusione del nero e del bianco. L’artista non rappresenta più la realtà ma la sensazione che essa suscita. Se si volesse dare una data precisa dell’inizio al movimento, dovremmo scegliere quella del 15 aprile del 1874 quando alcuni giovani artisti, le cui opere erano state ripetutamente rifiutate, decisero di fare una mostra da loro organizzata. Questa ebbe luogo nella sede espositiva del fotografo Nadar.  La mostra non ebbe successo, ma grazie a questa il gruppo ebbe questo nome con il quale sono passati alla storia.

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Auguste Renoir ( Bal au Moulin de la Galette, 1876)

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Edouard Manet ( Colazione sull’erba 1863)

Gli artisti più importanti dell’impressionismo sono: Édouard Manet, Claude Monet, Edgar Degas,Pierre-Auguste Renoir, Alfred Sisley, Camille Pissarro e Jean-Frédéric Bazille.

Spiaggia a Pourville di Monet

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La plage à Pourville, soleil couchant in italiano conosciuto come Spiaggia a Pourville è un dipinto di Monet che si trova al National Museum, Poznań, Polonia. In questa opera possiamo vedere tutte quelle caratteristiche che resero famoso il movimento impressionista. La loro specialità era legata soprattutto al saper dipingere dei paesaggi naturali nel momento, all’aria aperta, solo successivamente completata aggiungendo caratteristiche in studio. La prima cosa che rende questo quadro qualcosa di meraviglioso, è decisamente l’uso dei colori. Possiamo vedere l’azzurro del mare di un colore splendido che si distacca leggermente dal cielo con le nubi; grazie alla pennellata utilizzata nell’opera. La bellezza della spiaggia è data  dal colore molto tenue e chiaro della sabbia, la quale sembra quasi giungere ad un bianco puro prima di scontrarsi con il verde dell’erba presente sulle scogliere in fondo al quadro. Tutti questi colori che si mescolano rendono perfettamente la profondità dell’ambiente, e catturano le caratteristiche dell’ambientazione francese.