Rassegna stampa economica 23 agosto

Sono diversi gli argomenti con i quali i quotidiani economici hanno deciso di aprire l’edizione odierna. Vediamo la rassegna stampa economica di oggi.

Rassegna stampa: Il Sole 24 Ore

Il sole 24 Ore ha deciso di focalizzare la propria attenzione sulla crescita dell’economia UE. In particolare sono individuati 3 fattori sui quali bisogna agire: difesa, migranti, crescita.
Sono punti che emergono dal vertice tenuto a Ventotene dove hanno partecipato Renzi, Hollande e la Merkel. In particolare, il premier italiano ha chiesto più investimenti a sostegno della crescita, mentre Hollande si è focalizzato sui mezzi anti-terrorismo. La Merkel invece chiede più flessibilità.
Di taglio una notizia finanziaria, con la Borsa italiana che ha vissuto una giornata di rilancio grazie alla corsa dei titoli bancari, che hanno trascinato verso il segno “+” l’intero listino.
Nel sottotestata, un accenno alla nuova manovra economica, che prevederà un piano di ammortamento da 1,5 miliardi di euro.

Rassegna stampa: Italia Oggi

L’attenzione è rivolta invece ad una situazione fiscale. L’Agenzia delle Entrate punirà quei funzionari che si renderanno colpevoli di andare a curiosare nelle banche dati tributarie per spiare i redditi dei vip. Le sanzioni potrebbero addirittura arrivare al penale.
Nella colonna di spalla, una notizia sulla tendenza degli italiani a velocizzare sempre di più la propria spesa, rivolgendosi peraltro sempre maggiormente verso i prodotti tipici.

Rassegna stampa: Milano Finanza

L’attenzione è rivolta al rapporto tra BCE e le banche. “Ora finanzia anche le fusioni” è il titolo che viene proposto. La spiegazione è nell’occhiello: “comprando obbligazioni societarie, l’istituto può trovarsi a sostenere operazioni di acquisizione“. Chiaramente è una pratica che ha fatto sorgere molte perplessità, tanto che MF si domanda: è possibile che un istituto centrale possa supportare lo shopping centrale?
C’è anche un richiamo in Prima pagina riguardante l’ennesimo caso Volkswagen, che ha fermato la produzione della Golf per la grana con i fornitori. Due aziende dell’indotto accusano VW di avere cancellato improvvisamente un monte ordinazioni per 500 milioni di euro: sei impianti fermi.