Borse, la rimonta di Trump scuote le piazze Europee

L’FBI manda in crisi le borse Europee. Sintetizzando il discorso si può descrivere così la giornata negativa di Piazza Affari e delle altre sorelle del Vecchio Continente, che si muovono in rosso sulla scia delle notizie che giungono dagli USA.

L’FBI rimette in corsa Trump e allarme le Borse

borseI mercati scontano infatti le rinnovate incertezze per la corsa alla Casa Bianca, che si è riaccesa per via della riapertura dell’inchiesta FBI sulle email Hillary Clinton. Adesso Donald Trump corre via e il vantaggio della ex first lady vacilla. Ricordiamo che una vittoria di Donald Trump viene guardata con sospetto dalle borse, perché creerebbe un bel po’ di turbolenza. La Clinton, viceversa, è sinonimo di continuità e stabilità.

Nel primo pomeriggio ha aperto in territorio positivo Wall Street. Il Dow Jones sale dello 0,15% a 18.187,69 punti, il Nasdaq avanza dello 0,30% a 5.205,12 punti mentre lo S&P 500 mette a segno un progresso dello 0,17% a 2.130,08 punti.
In Europa invece lo scenario è diverso. Tra i mercati del Vecchio Continente, Francoforte cala dello 0,29%, Londra scende dello 0,46%, mentre per Parigi va giù addirittura dello 0,67%.

La peggiore però è la Borsa di Milano, che accusa una flessione dello 0,79% sul FTSE MIB. Fra i peggiori ci sono ancora una volta i titoli delle banche, in special modo Banca MPS che lascia sul terreno l’8,08%, confermando un’elevatissima volatilità dopo l’OK al piano industriale. Male anche Finecobank (-2,45%), Banca Popolare di Milano (-2,35%) e Banco Popolare (-2,22%).

Borse, la rimonta di Trump scuote le piazze Europeeultima modifica: 2016-10-31T15:16:29+01:00da nonsparei

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