I trader si interrogano sul futuro dell’euro-dollaro

Il giorno dopo il Fomc, i mercati si interrogano su quale potrà essere il crono-programma della FED circa i tassi di interesse. A sentire Powell, pare proprio che non ci si discosterà dal programma di 3 rialzi previsti per quest’anno, mentre il prossimo potrebbe essercene uno in più di quanto ipotizzato. Tutte riflessioni che fanno anche i trader, e che potrebbero offrire spunti di valutazione sul cambio EUR/USD.

traderIeri l’euro ha avuto un movimento al rialzo che si è concretizzato soprattutto prima dell’appuntamento con la Federal Reserve. Se prendiamo l’elenco broker forex autorizzati Consob e vediamo i dati, possiamo notare come la valuta unica sia salita oltre quota 1,23 rispetto al biglietto verde. Anche oggi questa quota viene confermata, nel contesto comunque di una generale stabilità che anima le mosse dei trader.

Il focus dei trader

I mercati comunque stanno facendo attenzione anche alle possibili novità in ambito politico, economico e commerciale. Cose che interessano non poco i trader. Oggi ad esempio l’amministrazione americana dovrebbe varare una serie di misure che potrebbero rendere teso il rapporto con la Cina (misure che poi dovranno anche essere approvate in futuro). Si tratta di tariffe sui prodotti orientali pari a circa 30 miliardi di dollari, ovvero dello stesso importo che le pratiche imposte dalla Cina sul trasferimento di tecnologia costano all’industria americana ogni anno. Oggi inoltre è la vigilia della scadenza della legge temporanea di spesa.

Nel frattempo non ci sono segnali trading opzioni binarie gratis riguardo la coppia euro-dollaro. Del resto il clima è incerto. Da un punto di vista tecnico, la coppia euro-dollaro è alle prese con la resistenza dinamica ottenuta congiungendo i massimi decrescenti del 16 febbraio e 8 marzo 2018. Se si concretizzasse un breakout, la forza impressa all’euro sarebbe importante. La successiva resistenza statica più immediata sarebbe poi stimata a 1,2420.

I trader si interrogano sul futuro dell’euro-dollaroultima modifica: 2018-03-22T10:59:28+01:00da nonsparei

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