Ricchi e poveri, la forbice si allarga ancora in Italia. Siamo tra i peggiori d’Europa

Il divario tra ricchi e poveri si allarga in Italia, secondo un’analisi condotta da Eurostat. Non solo, il nostro è il paese dove questa differenza è la più ampia tra i paesi più popolosi.

Il gap tra ricchi e poveri

ricchi e poveriSecondo il report, il 20% della popolazione più benestante del nostro paese può contare su un reddito che è addirittura 6,09 volte superiore a quelli che rappresentano il 20% più in difficoltà. Nel 2008 questa differenza era 5,21, per cui si è registrato nell’arco di circa un decennio un sostanzioso aumento. Il gap tra i ricchi e i poveri ha raggiunto il suo culmine nel 2016, quando era salito a 6,27 volte.

Forbice più larga al Sud

Questo forte divario cambia inoltre a seconda del contesto territoriale. Tra le popolazioni del Nord infatti la forbice tra ricchi e poveri è generalmente più bassa (4 volte), mentre nel Sud si allarga fino a giungere anche a situazioni – Campania e Sicilia – in cui il 20% benestante ha un reddito 7,4 volte superiore al quintile più disagiato della popolazione. In Calabria il divario è di 7,1 volte, in Sardegna di 6,7.

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In base a questi dati non sembra quindi aver avuto successo (o almeno non ancora) il rafforzamento del Reddito di Inclusione (REI) in favore della povertà. Dal momento che i dati Eurostat non arrivano al 2019 e quindi non valutano ancora il possibile impatto del reddito di cittadinanza.

Confronto con l’Europa

Se all’interno del nostro paese la situazione non è incoraggiante, diventa durissimo il confronto con il resto d’Europa. Nel Vecchio Continente il divario tra ricchi e poveri è di 5,07 volte, mentre quello dell’Ue a 28 è di 5,17 volte. Se la situazione dell’Italia è simile a quella della Spagna (6,03 volte), è invece molto peggio della Germania (5,07 volte) e soprattutto nella vicina Francia (4,23 volte). Complessivamente, tra i 28 aderenti alla UE, l’Italia riesce e far meglio solo di Serbia (8,58), Bulgaria (7,66), Romania, Lituania, Albania, Lettonia e Macedonia.

Ricchi e poveri, la forbice si allarga ancora in Italia. Siamo tra i peggiori d’Europaultima modifica: 2020-01-13T09:26:58+01:00da nonsparei

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