Banche centrali in azione, anche quella Indiana taglia i tassi di interesse

Alla lunga lista delle banche centrali che hanno deciso di intervenire con misure espansive per combattere gli effetti del coronavirus, si aggiunge anche quella dell’India. La Reserve Bank of India infatti ha ridotto inaspettatamente il suo tasso di interesse chiave di 75 punti base, con un voto di 4-2 del comitato di politica monetaria, portandolo al 4,40% (i due voti contrari avrebbero voluto un taglio di 50 pb). La riunione di politica monetaria (con cadenza bimestrale) era prevista per il 31 marzo, 1 e 3 aprile, ma è stata anticipata per via del precipitare della situazione.

La mossa della banca centrale indiana

rupia indiaIl governatore Shaktikanta Das ha anche annunciato altre misure per stimolare la liquidità, preservare la stabilità finanziaria e combattere la recessione economica causata dalla diffusione del coronovirus. La RBI ha anche deciso di mantenere la sua posizione accomodante fintanto che sarà necessario per rilanciare la crescita e mitigare l’impatto del coronavirus. “Questa decisione e il suo avanzamento sono stati causati dalla forza distruttiva del virus corona“, ha detto il governatore della RBI. “Dobbiamo mettere in atto uno sforzo bellico per combattere il virus, con misure convenzionali e anche non convenzionali“. A tal proposito, la RBI ha anche annunciato una moratoria di tre mesi sul rimborso dei prestiti a termine di tutte le banche e istituti di credito, a partire dal 1 marzo.

Suggerimento: fare investimenti online senza avere le necessarie competenze è un grosso errore. Si dovrebbe cominciare studiando bene le tecniche trading intraday guida, prima di avventurarsi nel mercato reale.

Le misure del governo

L’azione della RBI si affianca a quella del governo indiano, che giovedì ha svelato un pacchetto di stimoli economici di 1,7 trilioni di Rupie, mentre la nazione deve affrontare un blocco completo per contenere la diffusione ddei contagi. Le misure mirano ad aiutare le famiglie a basso reddito, i lavoratori dipendenti e le piccole imprese, ovvero quelli più vulnerabili al blocco di 21 giorni.

Rupia indiana in netto calo a marzo

Sul fronte valutario, la Rupia indiana è crollata in questo periodo, come tutte le valute dei mercati emergenti (qui ad esempio si parla del cambio euro try previsioni 2020). Dalla fine di febbraio ad oggi, il cambio USD-INR è cresciuto da 72 fino a 75 (dopo aver raggiunto un nuovo massimo storico a quota 77).

Banche centrali in azione, anche quella Indiana taglia i tassi di interesseultima modifica: 2020-03-27T11:40:07+01:00da nonsparei

Potrebbero interessarti anche...