Valute, la lira turca scivola ancora. La banca centrale aumenta i limiti per le transazioni sui cambi

Continuano a preoccupare fortemente le ricadute della pandemia da Covid sulla Turchia. Martedì la Lira è scivolata per la quarta sessione consecutiva, avvicinandosi ai minimi record, tra le crescenti preoccupazioni degli investitori e i tentativi di Ankara per rilanciare l’economia duramente colpita. Quella turca è senza dubbio una delle valute più attenzionate dai mercati.

La Lira e le valute emergenti

Come tutte le valute emergenti, anche quella turca ha patito in particolar modo la crisi da coronavirus. La Lira, che ha toccato un minimo record di 7,24 durante la forte crisi valutaria nell’agosto 2018, si è indebolita dello 0,5% a 7,0800. Quest’anno la valuta nazionale ha perso il 16% sotto la pressione del COVID-19, che nel paese ha fatto quasi 3500 vittime. Anche il cambio Euro Lira turca previsioni non preannuncia nulla di positivo. Di buono c’è che i casi di contagio stanno diminuendo negli ultimi giorni. Le pressioni crescenti sulla valuta turca hanno spinto la banca centrale di Ankara ad alzare i limiti delle transazioni sul mercato forex al 40% dal 30% in precedenza.

Nota tecnica. Per osservare l’andamento delle valute si può utilizzare il classico grafico a candele, oppure un sistema più complesso che si chiama Forex Ichimoku Kinko Hyo trading.

La mossa del Tesoro turco: indebitarsi

Dopo che il Tesoro ha preso in prestito circa 9 miliardi di lire lunedì, ha poi approfittato del recente calo dei rendimenti per vendere circa $ 1,6 miliardi di debito, tramite due aste di buoni del Tesoro tenutesi martedì. Il governo ha inoltre venduto 3.309,3 milioni di Lire di obbligazioni di riferimento e 2.272,9 milioni di obbligazioni indicizzate CPI, portando le vendite totali di martedì a circa 11,1 miliardi di lire ($ 1,6 miliardi).

L’allentamento del lockdown in Turchia

Lunedì il presidente Erdogan ha annunciato l’allentamento delle misure di lockdown. Sono state revocate le restrizioni sui viaggi interurbani in sette province, ed è stato alleviato anche il coprifuoco imposto ai cittadini anziani e giovani. Molte categorie commerciali potranno aprire l’11 maggio, a condizione che rispettino le cosiddette regole di normalizzazione. La maggior parte delle fabbriche automobilistiche ha ripreso la produzione, ed anche le università torneranno al loro calendario accademico il mese prossimo (metà giugno).

Valute, la lira turca scivola ancora. La banca centrale aumenta i limiti per le transazioni sui cambiultima modifica: 2020-05-06T09:12:17+02:00da nonsparei

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