Investimento a rischio, Musk potrebbe fare dietrofront su Twitter
L’acquisizione di Twitter da parte di Elon Musk torna nuovamente in bilico. L’imprenditore australiano, che aveva annunciato un maxi investimento dal 44 miliardi di dollari per rilevare integralmente il famoso social network, potrebbe rinunciare all’operazione per via delle tensioni riguardo al numero di account fasulli.
Le tensioni sull’investimento
In base a quanto riferisce il Washington Post, il patron di Tesla e SpaceX è arrivato alla conclusione che i numeri riguardo gli account spam di Twitter non sono verificabili. Di conseguenza starebbe valutando l’ipotesi di un dietrofront clamoroso dal suo investimento. Secondo il Washington Post, l’uomo più ricco del mondo avrebbe anche cessato le discussioni per finanziare l’operazione.
Se decidesse di tirarsi indietro dall’offerta di acquisizione, innescherebbe una feroce battaglia legale. Infatti tra le clausole dell’operazione è stabilito che se Musk dovesse ritirare l’offerta, dovrebbe pagare un miliardo di dollari. Ma molti esperti legali ritengono che il magnate australiano potrebbe essere costretto da Twitter a procedere comunque con l’acquisto, dal momento che la sua marcia indietro non sarebbe basata sull’attività fondamentale dei social.
Nota operativa: quando si vuole fare un investimento sui titoli azionari, è bene conoscere il S RoC smoothed rate of change.
Da aprile a oggi, quante turbolenze
Musk aveva scosso il mercato annunciando ad aprile un’offerta sull’intero capitale di Twitter. Per finanziare quell’investimento, l’apertura di linee di credito è stata garantita soprattutto con azioni Tesla. Queste ultime hanno subito un feroce contraccolpo in Borsa, visto che da inizio anno sono scese del 30%.
Le azioni Twitter invece sono schizzate da 30 a 50 dollari dopo l’offerta di Musk, salvo poi retrocedere a quota 38 quando sono emerse le prime tensioni (comunque, si tratta di un valore inferiore rispetto all’offerta presentata dal magnate australiano). Sono titoli che si possono negoziare anche in forma binaria, se conoscete il Pocket Option nuovo link.
I problemi sono cominciati lo scorso Maggio, quando l’imprenditore ha detto che una valutazione concreta della piattaforma era impossibile senza conoscere il numero di account fake. Secondo lui potrebbero arrivare addirittura ad un quinto del totale.
Da quel momento è cominciato un braccio di ferro tra Twitter e Musk, che ora potrebbe condurre l’operazione verso un naufragio costoso.