Investitori cauti, le borse Europee si muovono a malapena
Gli eurolistini cominciano in modo blando il mese di agosto. Milano è la piazza migliore con il suo +0,11%, mentre altrove gli investitori fanno scattare il segno rosso.
Sui mercati azionari si sente il peso dei dati macro giunti da Cina e Europa. Pechino segna una frenata superiore alle attese del manifatturiero, mentre in Eurozona il Pmi arretra a luglio nella zona di contrazione, a 49,8 punti, facendo sentire sempre di più il timore di una possibile recessione.
Il bilancio degli investitori
Come detto, Piazza Affari è la migliore delle borse principali del vecchio continente. Il FTSE Mib termina infatti in rialzo dello 0,11% a 22.429 punti. Corre invece il FTSE Italia All-Share, che arriva a 24.537 punti. Poco mossi il FTSE Italia Mid Cap (+0,01%) e il FTSE Italia Star (-0,05%).
Gli altri listini d’Europa sono attorno alla parità. Il DAX 40 di Francoforte segna -0,03%, Parigi -0,18%, Londra -0,12%, Amsterdam -0,17%. La peggiore è Madrid, con -0,83%.
I dati di Milano
A Piazza Affari gli investitori hanno scambiato un controvalore di 2,43 miliardi di euro, il 22,90% in più rispetto a venerdì. I volumi scambiati sono stati pari a 0,65 miliardi di azioni.
La migliore azione del listino principale è stata Saipem, che segna -4,2%.
Bene anche Generali (+2,06%), che domani renderà noti i conti semestrali. Dopo il tonfo di venerdì scorso si rialza Leonardo +1,49%.
Banche in ordine sparso: Avanzano Bper +1,07% e Intesa +1,19%, retrocede Unicredit -1,25%.
Sul versante dei peggiori spicca il -3,66% di Exor, dopo l’annuncio che lascerà lascerà Piazza Affari per quotarsi ad Amsterdam entro metà agosto.
Altri mercati
Sul mercato valutario, gli investitori premiano l’euro che si rialza verso 1,026 dollari, approfittando della giornata di debolezza del biglietto verde. Intanto gli indicatori di volume trading non segnalano possibili inversioni all’orizzonte.
Brusco calo per il greggio, quando si avvicina il meeting del OPEC+ che deciderà sulle prossime quote di produzione.
