Consumi, ecco come l’inflazione da condizionando la spesa degli italiani

L’inflazione che ha galoppato a ritmi elevatissimi negli ultimi mesi, sta condizionando le abitudini degli italiani, che hanno adattato i loro consumi al nuovo scenario economico.

Come cambiano i consumi

Quello che emerge dall’ultima indagine dell’Ufficio Studi Coop, è che vengono sempre più ridotti gli acquisti non ritenuti essenziali. Dai tagli si salvano solo cibo e salute.
Se per circa la metà degli intervistati, il caro bollette è la principale preoccupazione (Il 45% ha già preventivato di spendere più per bollette), la grande paura è di imbattersi in degli imprevisti: il 66% degli intervistati non saprebbe come farvi fronte.

Il cibo tiene, ma non le abitudini

Per quanto riguarda i consumi alimentari, nel tentativo di affrontare l’aumento dei prezzi, l’80% degli Italiani deve modificare le proprie abitudini alimentari. Meno sprechi e più alimenti sani e salutari. Viene ridotto il consumo di carne. Grande attenzione anche al risparmio, privilegiando una spesa all’insegna dello “zero waste”.
Il 18% delle famiglie dichiara di aver dovuto affrontare un disagio alimentare nel corso del 2022: un problema che ha coinvolto almeno 9 milioni di persone.

I tagli

Alcune voci di spesa sono pesantemente condizionate dal clima economico generale. Tra i consumi che si sono maggiormente ridotti spiccano i ristoranti (32%) e la cultura (26%). I tagli coinvolgono anche viaggi e vacanze (24%).

Anche le spese più importanti per la casa e la vita, sono state ritoccate. Si cercherà di allungare il più possibile la vita degli elettrodomestici più vecchi rinviandone il ricambio. Analogamente, un terzo degli intervistati ha temporaneamente riposto nel cassetto l’intenzione di cambiare la propria auto.
È più importante invece pensare alla ristrutturazione della propria abitazione, che comunque in molti casi viene rinviato a tempi migliori.

Se non altro c’è uno spiraglio di ottimismo: il 26% delle persone vede l’anno che è appena iniziato in maniera positiva rispetto solo a qualche mese fa.