Banche italiane, il buyback tira sempre di più

Le strategie di business delle grandi banche italiane sembrano indirizzarsi sempre di più verso il riacquisto di azioni proprie. Lo dicono gli esiti delle ultime assemblee. Ben quattro delle prime cinque banche del nostro paese hanno portato al voto dei soci un piano di buyback.

I piani delle banche italiane

bancaIl primo istituto che si è mosso in questa direzione è stato UniCredit che già lo scorso anno ricevette il semaforo verde da parte dei suoi soci per realizzare un importante piano di buyback da 2,6 miliardi di euro in due tranche.
Non solo, lo scorso mese di marzo Unicredit ha ottenuto una nuova autorizzazione dei soci per una ulteriore piano di riacquisto titoli da 3,3 miliardi di euro (la prima tranche è già partita).

Gli altri istituti

Dopo UniCredit, altre banche si sono mosse lungo la stessa direzione. Banco BPM e BPER nelle scorse settimane hanno ricevuto in via libera dalle rispettive assemblee per programmi di buyback, sia pure con finalità diverse rispetto a quella di Unicredit. In questi due casi infatti l’operazione è finalizzata a incentivare il personale dipendente.

Banca Intesa si accoda

Un altro programma di riacquisto azioni proprie è quello di Intesa, che venerdì scorso ha votato un piano di buyback sempre con fine incentivante verso i dipendenti. L’istituto peraltro ha appena concluso un altro programma analogo.
Nel panorama delle banche l’unica che non effettuato un piano di acquisto azioni proprie è Monte dei Paschi, ma probabilmente ciò deriva dal fatto che ci sono degli impegni assunti dal governo verso le autorità europee che lo impediscono.

Le ragioni delle banche

Il motivo che spinge le nostre banche ad effettuare queste operazioni è duplice. Da una parte, riducendo il numero di titoli in circolazione si va ad aumentare il valore di quelle che restano sul mercato. Allo stesso tempo le azioni riacquistate ed annullate non comportano più l’obbligo di pagare dividendi, finendo così per gonfiare la remunerazione corrisposta agli azionisti rimanenti.

Banche italiane, il buyback tira sempre di piùultima modifica: 2023-05-08T11:18:29+02:00da nonsparei

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