Lavoro e donne, la situazione dell’Italia è ancora pessima

La fotografia del mercato del lavoro in Italia continua ad evidenziare enormi problemi per le donne. Oltre ad essere meno pagate rispetto ai colleghi maschi, vivono più frequentemente situazioni di precarietà e raramente vengono occupate in ruoli strategici. Come se non bastasse tutto questo, c’è anche il grave problema di riuscire a conciliare vita lavorativa e familiare, perché i servizi a disposizione restano pochi.

La fotografia del Lavoro al femminile

lavoro_donneUn’analisi effettuata dal servizio studi della Camera ha evidenziato una serie di criticità nel rapporto tra il lavoro e le donne. Problemi talmente numerosi e seri che l’Italia è ultima nell’Unione Europea per quanto riguarda il tasso di occupazione femminile. Lo è peraltro anche in modo nettissimo, visto che il tasso di occupazione in Europa è del 69,3%, mentre nel nostro paese arriva appena al 55%.

Il gender gap

A rendere questi dati ancora più insopportabili è il fatto che, rispetto alla popolazione maschile, si registra una differenza notevole. Gli uomini occupati sono infatti 13 milioni mentre le donne al lavoro sono 9,5 milioni.
Anche un altro dato è drammatico: circa il 20% delle donne deve abbandonare il proprio posto di lavoro a seguito della maternità. Addirittura il 52% delle donne che lasciano il lavoro, lo deve fare perché non riesce a conciliare la vita professionale con quella familiare. Questa percentuale è quasi il triplo rispetto al numero di donne che lasciano il lavoro per considerazioni di natura economica.

Il divario retributivo

Altra nota dolente è il divario tra lo stipendio dei maschi e quello delle donne, a parità di mansioni e di orario di lavoro. Il GAP retributivo medio (la differenza nella retribuzione oraria lorda tra uomini e donne) è pari al 5%, che sarebbe anche migliore rispetto a quello europeo (13%). Tuttavia il divario sul reddito complessivo schizza al 43% che è molto più alto della media Europea (36,2%).

Un altro problema serio è la mancanza di servizi che potrebbero aiutare le donne a conciliare lavoro e famiglia. Gli asili nido Infatti è notevolmente bassa rispetto alle richieste di iscrizione che finiscono così per essere in gran parte insoddisfatte specialmente nel sud.

Lavoro e donne, la situazione dell’Italia è ancora pessimaultima modifica: 2024-01-08T09:58:48+01:00da nonsparei

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