Prezzo del petrolio, piccola frenata dopo una settimana di corsa

Dopo una fuga durata diversi giorni, il prezzo del petrolio ha frenato la sua corsa a causa delle revisioni al ribasso sulla domanda di greggio nei prossimi trimestri.

Cosa succede al prezzo del petrolio

mercato petroliferoNegli ultimi giorni Brent e WTI avevano marciato al rialzo, alimentati in primo luogo dalla crisi in Medio Oriente. Si teme uno scontro tra Iran e Israele, e questo solleva preoccupazioni sull’offerta petrolifera dell’intera area. Il Pentagono sta rafforzando la sua presenza militare nella regione, con il segretario alla Difesa Lloyd Austin che ha ordinato il dispiegamento di un gruppo d’attacco di portaerei e di forze aggiuntive in risposta alla potenziale aggressione iraniana verso Israele.

L’incidenza delle banche centrali

Un fattore rialzista per il prezzo del petrolio è stato anche la prospettiva sempre più concreta di tagli al costo del denaro da parte delle banche centrali. Questo dovrebbe stimolare l’economia, e di conseguenza la domanda di petrolio.

NB. Se volete negoziare il prezzo del petrolio, potete sfruttare anche la tecnica di Gann trading.

La revisione OPEC sulla domanda

A proposto di domanda, nel Monthly Oil Market Report mensile, l’Opec+ ha rivisto al ribasso le previsioni nel 2024 a 2,11 milioni di barili al giorno, rispetto alla stima precedente di 2,25 milioni di barili al giorno. La ragione di questa revisione è il calo della domanda dalla Cina, dove l’economia continua a viaggiare a ritmo basso.

Tuttavia il cartello sottolinea che le dinamiche del mercato sono “sane” soprattutto quest’anno, poiché la crescita della domanda è “ben al di sopra della media di 1,4 mbd registrata prima della pandemia di Covid 19”.
L’OPEC ha anche ridotto le sue previsioni di crescita della domanda per il 2025 a 1,78 milioni di barili al giorno, leggermente inferiori all’aumento di 1,85 milioni di barili al giorno previsto nel rapporto del mese scorso.
Inoltre, l’OPEC+ ha esteso i tagli alla produzione fino a settembre, con una graduale eliminazione a partire da ottobre.

La reazione del mercato

La peggiorate prospettive sulla domanda hanno provocato una frenata della corsa dei prezzi del petrolio. I contratti di settembre di Brent e Wti hanno concretizzato una serie di 5 rialzi consecutivi, prima di fermarsi rispettivamente oltre gli 81 e i 78,50 dollari al barile. Il prezzo ha trovato un ostacolo nella resistenza dinamica rappresentata dalla Ema50 e dalla Ema200, (non è peraltro da escludere un incrocio medie mobili 50 e 200) che entrambe transitano in quest’area.

Prezzo del petrolio, piccola frenata dopo una settimana di corsaultima modifica: 2024-08-13T09:40:20+02:00da nonsparei

Potrebbero interessarti anche...