Prezzo di Bitcoin in consolidamento attorno ai 100mila euro
Dopo aver raggiunto la soglia dei centomila dollari sul finire del 2024, il prezzo di Bitcoin sembra vivere una fase di consolidamento attorno a questa quota psicologica così importante. La valuta virtuale più famosa continua comunque a dimostrare una certa forza, mentre gli investitori guardano con attenzione alle prossime mosse di Donald Trump per far partire un nuovo impulso rialzista.
L’analisi del prezzo
La quotazione di Bitcoin si trova attualmente a ridosso dei 100.000 dollari, mentre la media mobile a 50 periodi si trova a 97mila dollari, in qualità di supporto tecnico. Il prezzo è attualmente alle prese con la zona di resistenza compresa tra 100.000 e 103.000 dollari. Se quest’ultimo dovesse essere superato, nel prossimo futuro potrebbero verificarsi nuovi massimi storici per la criptovaluta. Se seguissimo la tecnica di Gann trading, potremmo aspettarci un rialzo molto forte.
Driver rialzisti per Bitcoin
Il crescente interesse istituzionale e l’adozione degli Etf spot hanno permesso a Bitcoin di consolidare la sua posizione all’interno del panorama finanziario globale, soprattutto negli Stati Uniti. Tutto questo ha agito come importante catalizzatore per l’aumento di prezzo.
Ma un fattore estremamente importante per la valuta digitale più famosa è stata senza ombra di dubbio la rielezione di Donald Trump. L’ex presidente in passato era stato molto critico nei confronti delle criptovalute, ma poi ha cambiato drasticamente rotta diventando grande sostenitore di questo tipo di asset, al punto da promettere in caso di rendere gli Stati Uniti la capitale mondiale delle criptovalute. La nomina di Paul Atkins, grande sostenitore delle valute digitali, a capo della Sec è stato un ulteriore segnale di apertura verso questo settore.
NB. Anche le valute digitali possono essere negoziate sugli opzioni binarie broker No ESMA.
Le ipotesi di una riserva strategica in Bitcoin
Uno degli aspetti che più stuzzica la fantasia dei mercati riguarda l’adozione di Bitcoin come riserva strategica nel tesoro USA, come promesso proprio dal candidato repubblicano in campagna elettorale. Il Bitcoin diventerebbe sempre più simile all’oro e questo creerebbe un ambiente ancora più favorevole per l’adozione istituzionale della valuta digitale. Inoltre una mossa del genere da parte degli Stati Uniti potrebbe essere imitata in seguito anche da altri paesi. Secondo alcuni analisti uno scenario del genere provocherebbe uno shock della domanda di Bitcoin, che potrebbe catapultare il prezzo anche oltre 200.000 dollari.