Sterlina in calo in avvio di settimana. La questione Brexit rimane un dilemma

Comincia male la settimana della sterlina, che durante la sessione asiatica è andata in calo contro le sue principali controparti. Cosa poi confermata all’apertura dei mercati in Europa. Sul sentiment degli investitori pesa il timore che l’ottimismo riguardo alla faccenda Brexit possa nuovamente essere tradito. Insomma prevale molta cautela sul possibile accordo entro la fine dell’anno tra Unione europea e Gran Bretagna.

La sterlina e le difficoltà del Governo May

sterlinaLa spaccatura tra la premier Theresa May e alcuni ministri del suo stesso governo si è intensificata. Quattro di loro hanno puntato i piedi minacciando anche di dimettersi, secondo quanto riportato dal Sunday Times. Cosa che ha già fatto venerdì scorso il ministro dei trasporti Jo Johnson. Il nodo della questione rimane il confine con l’Irlanda. Dal canto suo il Primo Ministro britannico Theresa May avrebbe cancellato il vertice in programma nel corso della giornata per approvare un accordo sulla Brexit, visto che ci sono segnali crescenti che non otterrebbe il sostegno parlamentare al suo compromesso con l’UE.

Gli effetti sulla sterlina

Come detto, questa situazione pesa sul sentiment sottostante dei mercati. La sterlina è scesa a un minimo di dieci giorni contro il dollaro a quota 1.2841 (circa -1%). Sta scendendo anche contro l’euro dello 0,3% a un minimo di una settimana (suggeriamo di valutare il cambio tramite le strategie candele heikin ashi). La valuta britannica è scesa inoltre al minimo di 10 giorni di 146,49 contro lo yen. Infine scende a 1,2961 rispetto al franco svizzero.

Suggerimento: prima di fare investimenti online studiate bene le tecniche e i metodi per farlo. Ad esempio la strategia bande di Bollinger e Rsi 60 secondi.

A cercare di rilassare gli animi ci ha pensato il vice governatore della BoE Ben Broadbent, che ha detto che il raggiungimento di un accordo Brexit è ancora il risultato più probabile. Ha inoltre aggiunto che le incertezze attuali dei mercati scomparirebbero con un accordo di transizione su Brexit, e anche che la sterlina presumibilmente sarebbe più forte nel caso di un buon accordo. .

Dal punto di vista macro, domani sono attesi alcuni dati sul lavoro (tasso di disoccupazione, salari medi, richieste di sussidi disoccupazione, livello di occupazione su base trimestrale).

Sterlina in calo in avvio di settimana. La questione Brexit rimane un dilemmaultima modifica: 2018-11-12T11:12:30+01:00da nonsparei

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