Costo del denaro, la Romania rimane ferma ma cambia l’approccio per il futuro

Non ci sono state novità sul fronte di politica monetaria in Romania. L’istituto centrale di Bucarest (la Banca Nationala a Romaniei) ha deciso infatti di lasciare il costo del denaro al 2,50%. L’ultimo ritocco venne effettuato a maggio dello scorso anno, quando venne effettuata una stretta di 25 punti base (la terza dello scorso anno).

La retorica neutrale sul costo del denaro

costo del denaro romaniaSe tutto è rimasto sostanzialmente invariato, la novità riguarda il tono assunto dal governatore Mugur Isarescu circa gli sviluppi futuri del costo del denaro. Negli ultimi meeting c’era stato un tono abbastanza aggressivo, da falco, mentre adesso la retorica assunta è diventata neutrale. C’è stato infatti un chiaro cambiamento di linguaggio nel comunicato, visto che in quello precedente si parlava di “restringimento del controllo sulla liquidità del mercato monetario”, mentre quello attuale suggerisce solo il mantenimento dell’attuale posizione.

E’ presto comunque per dire che ci stiamo avvicinando a una svolta accomodante da parte della banca rumena.

Il governatore Isaresu (al quale mercoledì scorso il parlamento rumeno ha sostenuto la proposta di conferirgli un altro mandato), ha illustrato la situazione economica generale, ma ha sottolineato che il valore del LEU è “abbastanza alto”. Ha inoltre aggiunto di “non volere che il tasso di cambio si apprezzi troppo”. Va detto che nell’ultimo mese il cross USD-RON ha perso un po’ di quota, scendendo a 4,195. Inoltre i forex segnali operativi trading puntano ancora sull’apprezzamento della valuta di Bucarest. Il Leu si è apprezzato anche nei confronti dell’euro.

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Dati economici della Romania

Circa i dati economici, quello maggiormente importante per la Banca Rumeno ai fini del costo del denaro è l’inflazione, che è rimasta al 4,1%. Siamo quindi oltre la fascia target compresa tra 1,5-3,5%. A maggio, la banca centrale della Romania (BNR) aveva aumentato le sue previsioni annuali di inflazione per il 2019 al 4,2% dal 3%. Anche la crescita economica rumena è migliorata, arrivando al 5% nel primo trimestre, grazie soprattutto alla spinta dei consumi.

Costo del denaro, la Romania rimane ferma ma cambia l’approccio per il futuroultima modifica: 2019-07-05T11:08:21+02:00da nonsparei

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