Investimenti in immobili commerciali, è boom: nel 2019 in Italia una crescita del 40%
Gli investimenti in immobili commerciali raggiungono livelli record. Nell’ultimo trimestre dello scorso anno, sono stati pari a circa 5,1 miliardi di euro, con un incremento del 45% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, e oltre il 30% in più rispetto al valore medio registrato negli ultimi anni.
Anno record per gli investimenti in immobili commerciali
Il 2019 diventa così l’anno migliore di sempre per gli investimenti in immobili commerciali, con circa 12,2 miliardi di euro registrati (+40% sul 2018) frutto di 260 transazioni (furono 225 nel 2018). Circa la metà è stata effettuato nel solo ultimo trimestre dello scorso anno.
Altro dato interessante riguarda la vivacità degli investimenti stranieri in Italia. Infatti circa il 75% delle operazioni ha coinvolto capitali esteri. In prevalenza si è trattato di americani (3,2 miliardi di euro, raddoppiati rispetto al 2018), che hanno preceduto i francesi (circa 1,5 miliardi di euro) e quelli tedeschi (1,1 miliardi di euro). Il contributo dei capitali domestici invece è stato di circa 2,9 miliardi di euro.
Settore per settore
A livello di categoria, la fetta più grossa è stata destinata al settore uffici: circa 4,8 miliardi di euro investiti, pari al 40% del totale (in aumento del 37% rispetto al 2018). Va peraltro evidenziato che Milano è stata la meta regina di questi investimenti, pari a 3,8 dei 4,8 miliardi totali.
Bene anche gli investimenti in immobili commerciali nel settore alberghiero, pari a circa 3,3 miliardi di euro (+210% rispetto al 2018). Il settore retail (investimenti in high street, centri commerciali e outlet) invece arriva a circa 1,9 miliardi investiti, ma in questo caso si evidenzia una contrazione (13%) rispetto al 2018. Bene anche il settore della logistica, dove sono stati fatti investimenti per circa 1,4 miliardi di euro (+50% rispetto al 2018). Poco meno di 400 milioni di euro i volumi relativi al settore alternative (-55% rispetto al 2018) inclusi 180 milioni di euro attribuibili a chiusure di operazioni su Rsa. Il rimanente del totale 2019, pari a circa 360 milioni di euro, ha riguardato operazioni su mixed asset.
