Investimenti, nei prossimi giorni fari puntati sulle trimestrali e sulla Bank of Japan
Saranno i report trimestrali di alcuni colossi dell’economia americana a caratterizzare l’attenzione degli operatori degli investimenti finanziari. Inoltre è in programma anche la decisione di politica monetaria della Banca del Giappone e di altri istituti centrali.
La settimana degli investimenti
Le incognite di carattere macroeconomico continuano a dominare l’umore degli operatori di mercato, che ancora non vedono come imminente la fine del ciclo di strette da parte di BCE e Federal Reserve.
Gli ultimi dati macroeconomici (soprattutto i dati PMI più forti del previsto) hanno nuovamente alimentato la prospettiva che la Banca Centrale Americana alzerà i tassi nel meeting di maggio, e questo ha finito per ridare un poco di slancio al dollaro. L’indice del biglietto verde rimane attorno quota 102, dopo aver vissuto cinque settimane consecutive di perdite e aver disegnato anche un three black crows pattern.
I report macroeconomici
Dal fronte macro questa settimana arriveranno degli spunti interessanti dall’indice PCE core statunitense.
Un report interessante verrà reso noto anche in Australia, dove saranno pubblicati gli ultimi dati riguardanti l’inflazione. Se dovessero essere più forti del previsto, la RBA potrebbe alzare nuovamente i tassi, potenzialmente anche oltre 25 punti base.
Il meeting in Giappone
Quella che è appena cominciata sarà anche la settimana del meeting di politica monetaria della Bank of Japan, il primo sotto la guida del nuovo governatore. Probabilmente ancora non ci sarà un cambio di rotta rispetto al recente passato, durante il quale l’istituto centrale si è distinto per una divergenza rispetto alle altre banche centrali. Si è limitato a lasciare congelati i tassi di interesse in territorio negativo.
Anche la Riksbank svedese prenderà una decisione sui tassi di interesse, così come quella di Turchia. Decisioni che influenzeranno la price action delle rispettive valute nazionali.
Le società USA
Sarà una settimana di grande interesse anche a Wall Street. Diverse società della Borsa americana infatti pubblicheranno i propri dati trimestrali. Si tratta di Amazon, Mastercard, Coca-Cola, McDonald’s, General Electric, Alphabet, Visa, Moody’s e Boeing.
