Banche, torna la paura con il crollo di First Republic Bank
Una nuova spallata è giunta a scuotere il mondo delle banche, i cui titoli sono andati in discesa su tutte le borse del mondo. Ad innescare lo scivolone è stata la trimestrale di First Republic Bank, che a sua volta ha chiuso quasi dimezzando il suo valore a Wall Street.
Altri problemi per le banche
L’istituto First Republic Bank è finito in profondo rosso sul listino americano, dopo il report sugli utili che ha evidenziato un crollo dei depositi presso l’Istituto. C’è stato il ritiro di oltre 100 miliardi di dollari, equivalenti al 40% del totale.
Nel corso dell’ultimo trimestre il drenaggio complessivo è stato leggermente inferiore, ossia 72 miliardi di dollari.
Il piano per stabilizzare la banca
Dopo i fallimenti della Silicon Valley Bank e della Signature Bank, si riaccendono così le preoccupazioni attorno alle banche Usa. Per questo motivo le autorità di regolamentazione americane si sarebbero mosse per elaborare un piano finalizzato a stabilizzare la banca, che altrimenti rischierebbe di sprofondare.
Tra le altre cose, First Republic sta ora valutando la svendita di 50-100 miliardi di dollari di asset, nel tentativo di reperire risorse. Oppure la creazione di una “bad bank” dove far confluire gli asset tossici della banca.
Va ricordato che il mese scorso in soccorso della banca si erano mossi colossi del calibro di JPMorgan, Bank of America, Citigroup e Wells Fargo che hanno immesso nella banca 30 miliardi di dollari.
Conseguenze in Borsa
Ciò che è successo ha fatto sprofondare il valore di First Republic Bank in borsa, dove il titolo ha chiuso meno 49%, portando il calo da inizio anno a -95%. Il tracollo di First Republic Bank ha avuto conseguenze in tutto il mondo, dove i titoli bancari sono andati tutti in picchiata (a Milano ad esempio Bper ha perso il 6,7%, Banco Bpm il 5,5% e Mps il 5,4%).
Inoltre il manifestarsi di una nuova crisi finanziaria potrebbe indurre la Fed ad allentare la stretta monetaria, fermando quindi il rialzo dei tassi di interesse.