– ROMA, 15 DIC – Il Covid-19 ha pesantemente colpito le fasce più deboli e in questa realtà sociale in forte difficoltà il volontariato può ricoprire un ruolo importantissimo in particolare nel settore sportivo con i suoi valori: quelli dell’educazione, della coesione sociale, della solidarietà. Nasce così l’idea del progetto ‘Oratorio Cup 2021/22-Ricostruire la comunità attraverso lo sport’ che ha coinvolto i gruppi sportivi, parrocchie, oratori, giovani e famiglie in una serie di attività fondamentali per lo sviluppo della cultura del volontariato, in particolare tra i giovani, attraverso tre obiettivi principali: migliorare la salute psico-fisica delle persone coinvolte nel progetto attraverso un circuito coordinato e continuativo di attività sportiva tra oratori e parrocchie; riattivare le attività sportive all’interno delle parrocchie, salvaguardando un patrimonio sportivo e sociale della città di Roma che, con il blocco dello sport di squadra per la pandemia, rischia di andare disperso; motivare e consolidare la dimensione del volontariato sportivo, attraverso un percorso formativo che coinvolga giovani e adulti, per una rigenerazione del tessuto sociale. Nel corso della stagione, oltre ai circuiti di attività sportiva, sono stati formati ‘mediatori sportivi’ in grado di interagire e relazionarsi con la propria comunità di riferimento in azioni di volontariato. Nell’ambito del progetto sono state inoltre realizzate una serie di feste di quartiere che si concluderanno con le finali dell’Oratorio Cup, in programma maggio. È stata infine istituita la settimana dello sport per il volontariato, oltre ai famosi terzi tempi per il coinvolgimento delle famiglie in spazi educativi e di riflessione. .