Una preziosa gemma di agata, incisa con una figura mitologica, è stata ritrovata durante la campagna di scavo archeologico sul sito sommerso di età romana a Lio Piccolo, nel comune di Cavallino-Treporti (Venezia) condotta dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Ca’ Foscari Venezia.
Un simile ritrovamento avvalora l’ipotesi che si tratti di un sito frequentato da romani benestanti, forse proprio di quella villa che è stata ipotizzata da altri. “In ambiente lagunare si tratta di un ritrovamento piuttosto raro, a oggi abbiamo notizia di altre due gemme preziose ritrovate a Torcello e presso Barena del Vigno”, afferma il professor Carlo Beltrame.
Lo scavo è stato eseguito in regime di concessione del Ministero della Cultura Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna e con la collaborazione della Guardia di Finanza. Le indagini subacquee hanno permesso di conoscere meglio la struttura con base di mattoni sesquipedali e pareti in tavole di legno di quercia del 1-2 secolo d.C. adibita alla conservazione di ostriche. La vasca, che giace a -350 centimetri sul livello medio del mare, contiene ancora centinaia di molluschi al suo interno ed è munita di paratoia in legno che doveva dividerla in almeno due ambienti.
Si è identificato questa struttura come un bacino per la conservazione prima del consumo, più che per l’allevamento, delle ostriche presumibilmente sepolto dai sedimenti lagunari per un evento improvviso. Unico confronto possibile con questa singolare struttura è l’imponente peschiera, munita di piccolo ambiente per la conservazione di ostriche, scavato nel sito romano di Lac de Chapelles, port la Nautique, presso Narbonne.
“A fianco di questo impianto – rileva Beltrame – sono presenti una pavimentazione in mattoni posata su pali, molti frammenti di affresco di pregio e alcuni frammenti di mosaico bianco e nero che, negli anni Ottanta, hanno spinto lo scopritore di questo sito, l’archeologo amatore Ernesto Canal, ad interpretarlo come una villa di pregio. La vasca e i piani pavimentali offrono un marker prezioso, perché ben datato, per lo studio delle variazioni del mare e della subsidenza locale”.
Trovata in laguna di Venezia gemma incisa di età romana
Trovata in laguna di Venezia gemma incisa di età romanaultima modifica: 2023-07-25T12:16:55+02:00da