Passeranno alla storia come i Golden Globe in nero: il colore del lutto in segno di solidarietà verso le vittime delle molestie sessuali a Hollywood. Ma nell’America perbenista ma esibizionista anche le certezze possono essere messe in discussione, per esempio il lutto.
Nessuno ha pensato che fosse una contraddizione svilire il colore del dolore per un evento mondano. Non solo: il “nuovo lutto” hollywoodiano è sexy e scollato. Le star sul red carpet che hanno indossato orgogliose il total black non hanno minimamente pensato che fosse necessario un certo decoro.
In un tripudio di esibizionismo, dettagli osè e provocanti trasparenze non si sono fatte attendere. A cominciare da Kate Hudson che ha spiazzato tutti con un Valentino dalla scollatura più che profonda e gonna velata. Ma se il nude look Dsquared2 della 21enne Hailey Baldwin può essere tacciato come retaggio di gioventù, le vere coraggiose panterone di questi Golden Globe 2018 sono state le 50enni.
Mariah Carey bombastica e proprompente nel suo abito a sirena firmato Dolce & Gabbana. Halle Berry e Catherine Zeta Jones hanno scelto pizzo e trasparenze di Zuhair Murad. Ma la più provocante è stata sicuramente Sharon Stone: la gabbia vedo-non-vedo del suo vestito Vitor Zerbinato ha lasciato il segno.
Il messaggio è forte e chiaro: il corpo è mio, lo gestisco ed esibisco come meglio credo.