L’ULTIMO MIRACOLO DELL’OLIO SANTO DELLA MADONNA DEL PINO
E’con grande gioia che pubblichiamo oggi la testimonianza di un fatto realmente accaduto, verificatosi per eventi soprannaturali, riconducibili alle promesse fatte da Maria Santissima e rivelate attraverso il Suo strumento Giuseppe Auricchia. Questa è la testimonianza di una grazia concessa attraverso la preghiera, la fede e l’uso sacramentale dell’olio benedetto che gronda dalla statua della Madonna del Pino, Non aggiungiamo altro, vi lasciamo alla lettura del racconto dei fatti da chi li ha vissuti, i quali da sé saranno sufficienti a rendere testimonianza, a maggior gloria di Dio e della Santa Chiesa Cattolica Romana e Apostolica e a beneficio delle anime,
Avviso
L’olio di Mammanelli non si può fornire all’infinito, perché per raccoglierne due bicchieri c’è voluto un anno!La moltiplicazione dell’olio benedetto ha il fine di raggiungere tanti altri devoti in Italia e nel mondo!Più che l’olio, occorre fare una preghiera continua, la preghiera che chiedono Gesù e Maria, fatta con tutto il cuore, per la conversione personale e per la pace nel mondo! Il resto verrà da sé!La seguente preghiera, suggerita dalla Madonna al veggente Giuseppe Auricchia, va fatta quando ci si segna con l’olio benedetto:
Spirito Santo,Ti amo,Toccami, Amami
Guarisci il mio cuore
con il tuo santo amore.
Amen.
Il testo riportato è la fedele trascrizione del manoscritto della testimonianza resaci dal sig, Abaco Gaetano; l’originale ci è stato affidato personalmente dal testimone, con preghiera di conservarlo. L’originale si trova presso il curatore del sito www,profezieonline.com, da cui è tratta questa testimonianza,con grande gioia che pubblichiamo oggi la testimonianza di un fatto realmente accad uto, verificatosi per eventi soprannaturali, riconducibili alle promesse fatte da Maria Santissima e rivelate attraverso il Suo strumento Giuseppe Auricchia. Questa è la testimonianza di una grazia concessa attraverso la preghiera, la fede e l’uso sacramentale dell’olio benedetto che gronda dalla statua della Madonna del Pino, Non aggiungiamo altro, vi lasciamo alla lettura del racconto dei fatti da chi li ha vissuti, i quali da sé saranno sufficienti a rendere testimonianza, a maggior gloria di Dio e della Santa Chiesa Cattolica Romana e Apostolica e a beneficio delle anime Gentili amici, con questo mio scritto, desidero solo rendere gloria a Dio e sperare di dare testimonianza alla verità. lo, attraverso una cliente (sorella in Cristo) del mio negozio, sono venuto a conoscenza dei messaggi che riceve il signor Giuseppe Auricchia dalla nostra Santissima Madre Celeste e da nostro Signore Gesù Cristo e, sempre attraverso questa signora sono venuto in possesso dell’olio che trasuda dalla statuetta della Vergine Santa. Quest’olio lo custodisco gelosamente e ungo me e tutta la mia famiglia.Posso dire che traggo da ciò parecchi benefici spirituali, ma questa è un’opinione strettamente personale. Il fatto più importante è quello successo alla nonna di mia moglie, che abita in Sicilia.Una sera lei si è sentita male, da premettere che era già stata colpita da una semiparesi, quella sera gli era venuta una ischemia cerebrale seguita da un’embolia polmonare e come conseguenza c’era stato l’arresto cardiaco. Trasportata d’urgenza all’ospedale più vicino e dopo aver prestato i primi soccorsi riuscendo così a far ripartire il cuore, la trasportano in un ospedale più attrezzato, cioè quello di Caltagirone.Qui la nonna entra in coma, respira artificialmente perché non ce la farebbe da sola a causa dell’embolia polmonare. lo riesco a far arrivare in un flaconcino un po’ d’olio, ma non riuscivamo ad ungerla perché in terapia intensiva potevamo vederla solo attraverso un vetro.Nel frattempo i medici avvisano la famiglia che non c’era più niente da fare. lo e mia moglie da lontano, abitando in Emilia, pregavamo, soprattutto Perché la Madonna vuole i Cenacoli dell’olio santo il Dopo il successo che ha riscosso la distribuzione gratuita dell’olio santo su questa rivista nel mese di gennaio del 2003, l’attenzione del pubblico sui fatti di Mammanelli è aumentata. Si è passato in breve tempo da una semplice curiosità all’atto di fede, chiesto peraltro dalle apparizioni della Madonna del Pino. Ovviamente ciò non è frutto dell’opera umana, ma è stato possibile per opera dello Spirito Santo, il quale predispone i cuori alla fede e muove altresì gli uomini e i mezzi per illustrare i suoi piani.Tra questi piani vi è la costituzione dei Cenacoli mariani dell’olio santo, che già in parte si è realizzata in tutte le regioni d’Italia e in parte all’estero.L’aver ricevuto l’olio santo della Madonna del Pino rappresenta solo l’inizio di un percorso spirituale per cui è necessario creare dei Cenacoli mariani nei propri appartamenti e, laddove il sacerdote lo permette, anche nelle parrocchie. Infatti l’olio santo di Mammanelli santifica le persone e i gruppi, se questi si predispongono alla fede nella preghiera. E chi avesse pensato di avvicinarsi di più alla Madonna o di chiederle una grazia senza la preghiera si è proprio sbagliato. Tant’è vero che molti che si sono unti con l’olio santo cercando la grazia a buon mercato sono rimasti delusi. Ricordiamo ancora una volta a tutti quanti che l’olio santo di Mammanelli non è un mezzo magico, ma un segno divino per accrescere la nostra vita di fede. Chi pertanto ha pregato nei Cenacoli mariani ha ricevuto la grazia richiesta, come attestano le lettere pervenute alla sede centrale dei Cenacoli mariani. Inoltre chi si iscrive ai Cenacoli mariani ha la possibilità di far parte di un grande cordone di cristiani oranti di modo che più persone bussando al cielo per chiedere una grazia, più è facile ottenerla, giacché il Signore si commuove vedendo la nostra fede nelle lacrime oleose di Maria Vergine.Non basta quindi fare l’unzione seguita dalla preghiera allo Spirito Santo, ma occorre convertirsi, iniziare seriamente una vita di preghiera, formarsi sui messaggi della Madonna del Pino attraverso i Cenacoli mariani.tutto con la Coroncina della Divina Misericordia.Intanto in ospedale i familiari riescono a convincere un’infermiera a ungere la nonna.Il giorno dopo la situazione sembra precipitare, le viene la febbre fino a 40, questo fa supporre ai medici il peggio. Ma ecco che Nostro Signore interviene e quando la sera dopo il figlio va in ospedale, trova la mamma sveglia, seduta sul letto che vedendolo, sorridente lo saluta.Cosa stupefacente è che in tutto questo non ha riportato danni al cervello. Da premettere che i dottori volevano fare un disperato tentativo per farla respirare da sola, di fargli un buco alla gola, non so in termini medici come si chiama questo tipo d’intervento (tracheotomia, ndr), e comunque avevano detto alla famiglia che se anche per miracolo si fosse svegliata sarebbe rimasta un “vegetale”.Dopo che è successo tutto questo i medici stupiti e non sapendo cosa dire si sono limitati a dire: “Sono cose che possono succedere. E se non ha riportato danni al cervello è forse dovuto al fatto che l’ischemia ha colpito la zona del cervello già colpita in precedenza”.Sono ovviamente gli stessi che avevano detto che non c’era più niente da fare e che comunque sarebbe rimasta un “vegetale”. Non per questo voglio in alcun modo sminuire il loro operato, che è stato efficiente, tempestivo e sicuramente pieno di carità, visto che hanno comunque sperato sempre.lo e mia moglie ringraziamo Nostro Signore Gesù Cristo e la Santissima Madre Maria Santissima e speriamo solo che la Santa Chiesa possa presto apprezzare i fatti di Mammanelli così da non lasciare nell’incertezza il popolo di Dio.Sia comunque resa gloria alla Santissima Trinità che agisce in tutto e in tutti, e credo fermamente che si riuscirà a venire a capo della Verità.Credo fosse doveroso per me parlare e ringraziare pubblicamente Dio al di là del mezzo che ha usato per aiutarci.Lascio ogni spiegazione e discernimento alla Santa Madre Chiesa che da sempre è vivificata e resa perfetta dallo Spirito Santo. In fede Abaco Gaetano
In Cristo nostro Re
Devis Dazzani e Cristina Di Filippo
(Fondatori di Profezie On Line)
Testimonianza di ciò che possiamo definire un miracolo
Francesca GD