Spice, l’erba sintetica che trasforma i consumatori in zombie psicotici

In Europa già trenta morti, arriva la stretta dell’Ue. In Italia l’ha provata un ragazzo su dieci

Come zombie. Decine di persone barcollano per le strade di Brooklyn in una mattina qualunque di luglio. Alcuni inveiscono contro i passanti, altri si accasciano sui marciapiedi, una donna sembra vittima di un attacco epilettico. Il giorno dopo l’epidemia si allarga ad altri quartieri di New York. Dopo 72 ore gli ospedali della Grande Mela contano 130 persone ricoverate. La diagnosi è sempre la stessa: overdose da cannabinoidi sintetici.

Spice, Black Mamba, K2. Il nome cambia, gli effetti no: aggressività, ipertensione, accelerazione del battito cardiaco, aumento della pressione sanguigna, visione offuscata, allucinazioni sensoriali, psicosi. La nuova droga che spaventa le autorità di mezzo mondo non ha niente a che vedere con la marijuana. Consiste invece in un miscuglio di erbe essiccate e innaffiate di sostanze chimiche. Mercoledì la Commissione europea ha proposto di velocizzare la raccolta dei dati e le procedure di valutazione da parte dell’Osservatorio europeo delle droghe e le tossicodipendenze per ottenere risposte più rapide contro le nuove sostanze psicoattive. Secondo Bruxelles l’erba chimica, spesso creata nei laboratori cinesi, «ha una tossicità elevata e può causare seri danni alla salute».

di Gabriele Martini

Spice, l’erba sintetica che trasforma i consumatori in zombie psicoticiultima modifica: 2016-09-03T22:44:12+02:00da notiziaedamicizia