Fegato e colesterolo, dove inizia la sintesi degli ormoni

Molte persone sanno che organi come la ghiandola tiroidea, il sistema riproduttivo e l’intestino sono responsabili della bellezza e della giovinezza femminile. Ma a questo importante elenco va aggiunto il fegato. Il gastroenterologo ed epatologo Sergey Vyalov spiega perché è necessario prendersi seriamente cura del fegato e qual è il suo ruolo nel sistema ormonale femminile.

Fatti sul fegato che ogni donna dovrebbe conoscere:

  • Il fegato e gli ormoni sessuali sono collegati e si influenzano a vicenda. E tutto a causa del colesterolo. È lui la materia prima per la produzione di ormoni sessuali nel fegato. Lo schema si presenta così: Colesterolo – Progesterone – Testosterone – Estradiolo. Ricorda: una dieta priva di colesterolo inibisce gli ormoni sessuali e la libido – la sintesi di questi ormoni ne risente. E se si aggiunge a questo stato di giovinezza alcolica “tempestosa”, tutto ciò può portare a danni al fegato.
  • Durante la gravidanza il livello di estrogeni cambia drasticamente, il che può persino portare all’epatite nelle donne in gravidanza e ripetersi durante la gravidanza successiva; minaccia anche la formazione di calcoli biliari.
  • A volte gli ormoni sono instabili e devono essere corretticon la pillola anticoncezionale che è perfettamente sicuro. MA, se c’è qualche formazione nel fegato, devi chiarire quale, perché con alcuni è pericoloso bere ormoni!
  • Menopausa nelle donne: i livelli ormonali diminuiscono e questo contribuisce all’accumulo di grassi nella fegato. Si verifica epatosi grassa o addirittura steatoepatite. Inoltre, il colesterolo in eccesso crea calcoli biliari.

Ecografia dell’addome

Un esame che viene eseguito principalmente sul fegato. Mostra le dimensioni dell’organo, lo stato della sua struttura interna, i dotti e le vene all’interno. Se la dimensione del fegato è ingrandita, ciò è dovuto alla deposizione di grasso in eccesso durante l’epatosi grassa oa causa dell’infiammazione del fegato stesso per qualsiasi altro motivo (virus, tossine, bile, immunità) – lo controlliamo con un esame del sangue biochimico.

In sostanza l’ecografia è una tecnica valida, quindi ha un alto errore e, in presenza di interferenza dall’intestino, non vede la struttura del fegato affatto. Ciò significa che se c’è un problema nell’intestino, l’ecografia lo vedrà nel fegato come cambiamenti diffusi e inizierai a trattare il fegato invece dell’intestino.

Detox e fegato

La funzione principale di eliminazione delle tossine è svolta dal fegato. È progettato in modo tale da funzionare in tempo reale: cioè tutto il sangue entra in esso con sostanze che sono entrate nel corpo e lo neutralizza immediatamente.

Prima di questa fase, ci sono anche barriere immunitarie nella cavità orale, nella gola, su tutte le mucose – e tutti i pericoli e le infezioni incontrano prima il sistema immunitario , che li elimina quasi completamente .

Poi entra lo stomaco e finisce il resto con l’acido.

Il fegato non è un “filtro” diretto come il rene, ma piuttosto un laboratorio chimico che esegue circa un milione di reazioni chimiche al minuto. Cioè, le sostanze vi entrano e le trasforma in altre sostanze.

Come risultato di questi processi, NON viene inquinato, ma distrutto. Pertanto, non ha bisogno di essere pulito, ma deve essere trattato se è danneggiato. E il gioco è fatto. Il fegato elimina i residui nocivi con l’aiuto della cistifellea e dell’intestino.

Tutte le pillole fanno male al fegato?

Non tutti! Dipende se il farmaco subisce l’elaborazione e la trasformazione nel sistema del citocromo epatico.

Life hack: apri le istruzioni e guarda la sezione “farmacocinetica”, cerca la frase “metabolizzato nel fegato” = può danneggiarlo, potenzialmente. I FANS (antidolorifici, antipiretici e antinfiammatori) sono leader nei danni al fegato.

Il danno è garantito, ma dipende dalla dose. Per il paracetamolo: non più di 4 compresse al giorno. Poi in cima ci sono alcuni antibiotici, antimicotici, anticonvulsivanti, antitubercolari e solo alcuni antidepressivi.

Quei farmaci che non vengono metabolizzati nel fegato possono essere assunti in sicurezza. E quelli con un rischio di danni al fegato dovrebbero semplicemente essere monitorati con test del fegato.

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Riceverai risposte a queste e ad altre domande15 settembre nell’ambito di Organic Woman Club “Life in armonia con gli ormoni” in una conferenza del gastroenterologo, epatologo Sergei Vyalov“Chi controlla la digestione? Regolatori ormonali”.

I biglietti per l’incontro possono essere acquistati sul sito

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Fegato e colesterolo, dove inizia la sintesi degli ormoniultima modifica: 2024-01-02T17:51:02+01:00da Elzanda394

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