Conseguenze dopo la rimozione dell’utero

Un’isterectomia è una procedura chirurgica in cui l’utero viene rimosso. L’operazione comporta alcune conseguenze per il corpo della donna: dal dolore e dal sanguinamento alle fluttuazioni ormonali. Questo dipende dal tipo di procedura e se il chirurgo rimuove le ovaie insieme all’utero.

 

Esistono diversi tipi di isterectomia:

  • Parziale: l’utero viene rimosso, ma la cervice rimane intatta.
  • Standard: vengono rimossi sia l’utero che la cervice.
  • Completo: vengono rimossi l’utero, la cervice, una o entrambe le ovaie e le tube di Falloppio.
L’operazione viene eseguita attraverso la cavità addominale o attraverso la vagina. L’approccio utilizzato dal medico influisce sugli effetti collaterali che possono verificarsi dopo l’intervento chirurgico all’utero?Le donne in genere avvertono dolore, sanguinamento, perdite vaginali e costipazione dopo la rimozione dell’utero. Questa è una normale reazione del corpo. L’assunzione di antidolorifici regolari e l’uso di assorbenti igienici possono aiutare a gestire questi effetti collaterali.

Il tempo effettivo di cui una donna ha bisogno per riprendersi dipende dal tipo di intervento chirurgico e da quanto è attiva.

La maggior parte può tornare ai normali livelli di attività in circa 6 settimane dopo chirurgia addominale. Con un’isterectomia vaginale, il tempo di recupero è solitamente più breve – 3-4 settimane.

Entro poche settimane dalla rimozione dell’utero nel sito dell’incisione può essere:

  • Dolore;
  • gonfiore, arrossamento o lividi;
  • bruciore o prurito;
  • intorpidimento vicino all’incisione o lungo la gamba.

Nel caso di un’isterectomia totale, quando le ovaie vengono rimosse, la menopausa inizia dopo la procedura. Per questo motivo compaiono i sintomi:

  1. vampate di calore;
  2. secchezza della vagina;
  3. sudorazioni notturne;
  4. insonnia.

Tra le altre cose, esiste la possibilità di prolasso degli organi dopo un’isterectomia. In alcuni, la vagina può sporgere oltre il corpo.

Altri organi, come l’intestino o la vescica, scendono dove si trovava l’utero e fanno pressione sulla vagina. Questo può portare a problemi con la minzione. Tali problemi sono risolti chirurgicamente.

Molto spesso, le donne non soffrono di prolasso della vescica dopo un’isterectomia . Come misura preventiva, fai esercizi per rafforzare i muscoli pelvici prima dell’intervento.

Conseguenze emotive

Oltre alle ovvie conseguenze fisiche, una donna che ha subito l’isterectomia può anche subire cambiamenti nella sua salute mentale.

Isterectomia significa non poter avere figli. Per alcune donne, questo è un grande dolore. Inoltre le mestruazioni scompaiono, a volte sono percepite come la perdita di parte della propria individualità o femminilità. In tali casi, si consiglia di visitare uno psicologo.

Per altri, non avere il ciclo può essere un sollievo. Se qualcuno li ha avuti dolorosi o gravi, i sintomi possono migliorare insieme alla qualità della vita.

Recupero dall’isterectomia

Di solito ci vogliono 3-4 settimane per riprendersi da un’isterectomia vaginale o laparoscopica. Il recupero dopo la chirurgia addominale richiederà 4-6 settimane.

Anche l’età e la salute generale della donna incidono sui tempi di recupero.

Cosa non fare:

  • guidare un’auto per 2 settimane;
  • sollevare oggetti più pesanti di 2 kg per 6 settimane;
  • inserire qualcosa nella vagina.

Per un rapido recupero, consigliamo:

  1. attività fisica leggera, come camminare;
  2. riposo completo;
  3. mantenere le incisioni chirurgiche pulite e asciutte;
  4. non indossare indumenti attillati;
  5. controllando regolarmente le incisioni per segni di infezione
  6. evitare di far entrare l’acqua direttamente nel taglio della doccia;
  7. assunzione regolare di farmaci prescritti.

Rischi e complicazioni dopo l’isterectomia

I fattori di rischio per un’isterectomia addominale includono:

  1. infezione;
  2. sanguinamento nel sito di incisione;
  3. coaguli di sangue;
  4. danni ai nervi o ai tessuti.

Le isterectomie vaginali o laparoscopiche tendono ad avere un minor rischio di complicanze. Tuttavia, qualsiasi tipo di isterectomia può potenzialmente causare questi problemi.

La rimozione dell’utero prima dei 35 anni aumenta anche la probabilità di complicanze in alcune malattie:

  • ipertensione;
  • obesità;
  • ischemia cardiaca
Conseguenze dopo la rimozione dell’uteroultima modifica: 2024-01-03T05:50:57+01:00da Elzanda394

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