Perché il COVID-19 sta uccidendo le persone in sovrappeso anche quando sono giovani e piene di energia? Gli scienziati hanno una risposta esatta a questa domanda, che può fungere da potente incentivo per perdere peso.
Ministero della Salute: l’obesità uccide
Un team internazionale di ricercatori ha analizzato i dati di 399.000 pazienti e ha calcolato che le persone obese con COVID-19 avevano il 113% di probabilità in più di essere ricoverate in ospedale rispetto a quelle con un peso normale. Hanno il 74% in più di probabilità di finire in terapia intensiva rispetto ai pazienti magri e il 48% in più di probabilità di morire.
Gli Stati Uniti, con quasi il 40% di popolazione obesa, registrano il maggior numero di morti per coronavirus al mondo: oltre 226.000
Le vittime della pandemia sono spesso cittadini a basso reddito provenienti da comunità che non hanno accesso a cibo sano e servizi medici. Ad esempio, indiani d’America e nativi dell’Alaska.
“Biologia, anatomia, studiala fino in fondo!”
Le patologie fisiche sono responsabili di tutto. Rendono le persone obese vulnerabili a COVID-19 grave. La meccanica è la seguente: il grasso nella cavità addominale preme sul diaframma, comprime i polmoni e limita il flusso d’aria. La diminuzione del volume polmonare porta al collasso delle vie aeree nei lobi inferiori dei polmoni, dove viene fornito più sangue per l’ossigenazione rispetto ai lobi superiori. Se un paziente obeso e senza malattia ha una tale patologia, allora è garantito un rapido deterioramento con COVID-19.
L’obesità ha conseguenze negative per tutto il corpo: ridotta immunità, infiammazione cronica del tessuto adiposo e tendenza all’aumento della coagulazione del sangue. Tutti questi fattori peggiorano il decorso del COVID-19, secondo un recente studio pubblicato sulla rivista Science.
Le persone con obesità hanno spesso una serie di comorbidità: malattie cardiache e polmonari, diabete. Ognuno di questi aumenta il rischio di morte se infettato dal coronavirus. I pazienti in sovrappeso sono inclini alla sindrome metabolica. I loro livelli di zucchero nel sangue sono alti, la loro pressione sanguigna è alta, i loro livelli di grassi sono malsani – superiori al 32%. Carboidrati violati, lipidi, metabolismo delle purine nel corpo. La stessa sindrome metabolica aumenta significativamente il rischio di ricovero in terapia intensiva, ventilazione e morte, secondo un recente studio dell’Università di Tulane.
L’indice di massa corporea, che puoi facilmente calcolare da solo su un calcolatore online, rimane un forte fattore di rischio indipendente per il COVID-19 grave. Il più grande studio statunitense sul coronavirus ha rilevato che il 77% di quasi 17.000 pazienti ricoverati in ospedale con COVID-19 era in sovrappeso (29%) o obeso (48%). In Inghilterra, i picchi di ospedalizzazione per le persone con un indice di massa corporea di 35.
Difficoltà con il trattamento
Le persone obese non sempre cercano assistenza medica. Ciò è dovuto alla stigmatizzazione e alla condanna dell’eccesso di peso nella società e all’atteggiamento dei medici nei confronti dei pazienti obesi. Anche i dati sul trattamento delle persone obese sono estremamente scarsi, perché, di norma, non sono inclusi negli studi clinici sui farmaci.
Scienziati e medici chiedono alle persone in sovrappeso di essere il più attente possibile per evitare l’infezione. Indossa una mascherina, lavati accuratamente le mani, usa antisettici, evita assembramenti
Se consideriamo che in Russia il 25% della popolazione è obeso e il 60% è in sovrappeso, allora la situazione con la diffusione del coronavirus sembra almeno allarmante. Per la prevenzione ora servono non solo vitamine, frutta e omeopatia, ma anche deficit calorico e tanto sport a casa (ma non in palestra). Gli scienziati affermano che anche una piccola perdita di peso farà la differenza per sconfiggere l’infezione da coronavirus.