Lui stesso un esperto, dove inizia l’equilibrio

L’altro giorno ho chiesto ai miei cari cosa significhi per tutti “rapporto sano con se stessi“. Confesso di essere pronto a qualsiasi risposta: dopotutto, la Generazione X, che è più rappresentata nel mio ambiente, un tempo non aveva un tale volume di conoscenze nel campo della salute fisica e mentale. E, di conseguenza, gli X sono più concentrati su relazioni efficaci con il mondo che su “relazioni sane con se stessi”.

Lo so per esperienza personale: per me, questa domanda è sorta circa 10 anni fa, quando le mie forze si stavano esaurendo e i compiti e le responsabilità aumentavano solo ogni anno.

Le persone che oggi hanno risposto a una domanda sulle relazioni sane con se stesse hanno affermato che si trattava di “equilibrio”, “benessere psicologico”, “stato delle risorse”, “esistenza effettiva”, “onestà con se stessi” e “atteggiamento non violento verso se stessi” ‘.

Dietro ogni risposta ho visto un percorso interiore unico e una scelta attiva fatta ogni giorno a favore di me stessa. E mi ha ricordato il momento in cui ho iniziato a permettermi di costruire “relazioni sane” non solo con il lavoro, il mio ambiente professionale e personale, ma anche con me stesso.

L’educazione medica che ho ricevuto, ovviamente, mi fa ancora guardare tutto attraverso il prisma della salute, cercare risposte nei processi biochimici, vedere prima la parte “materiale” e solo dopo quella emotiva.

Mi soffermerò su diverse situazioni in cui una sana relazione con te stesso si costruisce prendendosi cura del proprio corpo e gestendo la propria condizione fisica.

Tutti possiamo influenzare il nostro “sentimento di sé” con pratiche fisiche, ripristinando un senso di allegria o, al contrario, sopprimendo la stanchezza, la sonnolenza, l’irritabilità, ecc.

Ad esempio, durante lo sport si producono serotonina e dopamina, e sono loro che ci tengono in forma in condizioni di maggiore attività fisica. E per coloro che praticano regolarmente sport, il rilascio del cosiddetto “ormone dello stress”, il cortisolo, è ridotto. L’interval training aerobico ad alta intensità, a sua volta, aumenta il BDNF (fattore neurotrofico derivato dal cervello), un fattore di nutrizione del cervello, prevenendo così la depressione e persino la demenza. Allo stesso tempo, la corsa aerobica a bassa intensità contribuisce al rilascio di ossido nitrico, che farà rilassare i vasi, con un effetto benefico anche sulla pressione sanguigna.

Per superare lo stress emotivo, anche lo yoga aiuterà: posture e pratiche respiratorie speciali miglioreranno la circolazione cerebrale, grazie alla quale il livello di ansia e aggressività diminuirà automaticamente. Inoltre, le pratiche respiratorie riducono l’acidosi, che è alla base di quasi tutte le malattie infiammatorie croniche.

L’acqua potabile è vitale! Tutti i nostri organi, sistemi e cellule semplicemente non possono esistere senza acqua: i sistemi circolatorio e cardiovascolare, il cervello, le articolazioni! E se il corpo manca di acqua, si verifica la disidratazione. È noto che una persona contiene 2/3 di acqua e anche l’1% di disidratazione può causare un significativo disordine metabolico. Non dimenticare di mantenere un livello ottimale di assunzione di liquidi durante l’allenamento per evitare disidratazione, coaguli di sangue e palpitazioni cardiache!

Non trascurare una dieta equilibrata. Probabilmente ti sei sorpreso più di una volta a pensare che subito dopo qualcosa di dolce senti un’ondata di energia, che viene presto sostituita da pesantezza e sonnolenza. Questa transizione è spiegata molto facilmente: un salto di insulina, che provoca ipoglicemia (abbassamento dei livelli di glucosio nel sangue). Se scegli la frutta invece di un dolce da dessert, godrai del gusto dolce, ma la presenza di fibre garantirà un rilascio graduale di zucchero nel flusso sanguigno, mantenendo una sensazione di energia e sazietà.

E non dimenticare che ci vuole un po’ di tempo prima che la serotonina viaggi dall’intestino, dove viene prodotta, al cervello, quindi consuma il tuo cibo in pace, non in viaggio. Pertanto, la sensazione di piacere e sazietà arriverà prima che tu finisca il tuo piatto.

Quali altri fattori possono mettere in ombra una sana relazione con te stesso?

Assunzione di farmaci. Sembrerebbe, cosa c’entra il farmaco con questo? Tuttavia, secondo dati diffusi, dal 17 al 23% dei medicinali sono potenzialmente pericolosi per la salute a causa delle reazioni collaterali indesiderate che provocano. E secondo le statistiche, gli effetti collaterali indesiderati sono classificati dal 4° al 6° posto tra le principali cause di morte in tutto il mondo.

Purtroppo, questi effetti collaterali non sono sempre immediatamente evidenti. E anche se certamente prendiamo farmaci per curarci, a volte possono causare effetti collaterali ancora più gravi della malattia stessa.

Ad esempio, il roaccutane, usato per curare l’acne, può provocare lo sviluppo della depressione. I contraccettivi orali, i farmaci che abbassano la pressione sanguigna e le statine possono avere lo stesso effetto. E l’uso a lungo termine di farmaci antinfiammatori non steroidei o antibiotici tetracicline influisce negativamente sul tratto gastrointestinale e in alcuni casi può provocare ulcera peptica.

Non abusare nemmeno delle vitamine – e con un approccio analfabeta, possono danneggiare il corpo: un eccesso di vitamina A può causare mal di testa o dolori muscolari, vertigini e persino portare alla caduta dei capelli. Inoltre, l’uso analfabeta di una vitamina può portare a una carenza di un’altra: il loro metabolismo non è così semplice come potrebbe sembrare.

Cerca di evitare l’uso incontrollato di droghe, e ancor di più – la polifarmacia, cioè l’uso simultaneo di un gran numero di droghe – fai una scelta a favore dell’uso ragionevole di droghe naturali e sicure.

Un trattamento attento e tempestivo è una delle componenti più importanti di un atteggiamento sano verso se stessi. Ad esempio, inizio sempre il trattamento con rimedi naturali che hanno un effetto delicato senza un eccesso di effetti collaterali, tra i quali i rimedi omeopatici occupano una posizione di primo piano.

In che modo i nostri pensieri influiscono sulla nostra salute?

I pensieri negativi, o il cosiddetto pensiero stereotipato, fanno soffrire, essere sfortunati e infelici molte persone. Cerca di padroneggiare la tecnica del pensiero positivo: questo compagno non ti deluderà mai e ti aiuterà sempre a rimanere in armonia con te stesso.

Sii gentile con te stesso! Non c’è niente di più facile che cadere nella trappola delle continue accuse contro te stesso e dell’autoflagellazione. Cerca di perdonare te stesso fastidiosi errori ed errori. Ricorda sempre la formula che trasformano in un’esperienza gratificante.

E infine, vorrei augurare a tutti noi di acquisire una sana abitudine di notare ciò che sta accadendo nella vita adesso, godendoci ogni giorno e vivendo nel piacere.

 

 

Lui stesso un esperto, dove inizia l’equilibrioultima modifica: 2024-06-04T18:50:31+02:00da Elzanda394

Lascia un commento

Se possiedi già una registrazione clicca su entra, oppure lascia un commento come anonimo (Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog).
I campi obbligatori sono contrassegnati *.