Iodio, da bere o da non bere

Le controversie non si fermano: a chi, quando e quanto? Mi sono posta spesso questa domanda, soprattutto quando stavo pianificando una gravidanza. All’improvviso è impossibile, improvvisamente fa male? Questi dubbi mi hanno spinto a cercare delle risposte. Li ho trovati e sono pronto a condividerli con te!

La prima cosa che ho capito da tutti gli articoli e le raccomandazioni è che lo iodio è necessario non solo per la ghiandola tiroidea. Senza di esso, le ovaie, lo stomaco, l’intestino, le ghiandole mammarie e l’utero non funzionano bene. È in questi organi che si concentra più del 70% dello iodio, e non nella ghiandola tiroidea, come si pensava.

La carenza di iodio porta a stanchezza, aumento di peso, perdita di capelli, ansia, depressione, dolori muscolari, malattia fibrocistica del seno, acne, mestruazioni irregolari, cisti ovariche, fibromi, sindrome premestruale grave.

Cosa c’è dietro la mancanza di iodio!?

La quantità del minerale diminuisce con un consumo insufficiente di alimenti contenenti iodio. Soprattutto si trova nei frutti di mare, nelle alghe, nel sale iodato, nella feijoa. Ci sono tracce di iodio in barbabietole, fagioli, grano saraceno, farina d’avena. Ma parlare di rifornimento da alimenti vegetali è difficile, dal momento che la maggior parte di essi è stata coltivata in terreni a basso contenuto di iodio.

Pertanto, la carenza di iodio è molto comune, compresi i vegetariani.

Durante la gravidanza e l’allattamento aumenta il fabbisogno di iodio, poiché è necessario per la formazione del corpo del bambino.

Cosa influenza l’assorbimento dello iodio?

Con una mancanza di selenio, lo iodio non viene assorbito, la conversione di T4 in T3 diminuisce, il che aumenta la formazione di radicali liberi nella ghiandola tiroidea.

La carenza di ferro porta a una bassa produzione di ormoni tiroidei, poiché questo minerale è necessario per la formazione della perossidasi tiroidea. Bromuro, cloruro, fluoruro, sostanze tossiche dei prodotti chimici domestici e del cibo riducono la produzione di ormoni tiroidei, poiché sostituiscono lo iodio.

L’aumento dei livelli di estrogeni, l’insulino-resistenza rallentano l’assorbimento di iodio e gli alti livelli di testosterone, al contrario, lo accelerano.

Lo iodio e il corpo femminile

Per il corpo femminile, lo iodio è un assistente indispensabile, poiché favorisce l’ovulazione, previene lo sviluppo di cisti ovariche e aumenta il livello di progesterone. Il progesterone, a sua volta, migliora l’assorbimento di iodio. Aiuta il fegato ad abbattere gli estrogeni, il che rende le cellule meno sensibili agli estrogeni, riducendo il dolore al seno, le cisti ovariche e i sintomi della sindrome premestruale. Lo iodio altera l’espressione genica nella ghiandola mammaria. Ciò riduce l’effetto negativo degli estrogeni nel cancro al seno.

La carenza di iodio porta ad un aumento della sensibilità del seno, delle ovaie, dell’utero agli estrogeni, quindi protegge il sistema riproduttivo di una donna nel suo insieme.

Quando ho aggiunto cibi ricchi di iodio alla mia dieta, ho notato una diminuzione dei sintomi di affaticamento, un miglioramento della struttura dei capelli e una diminuzione della caduta dei capelli. Lo iodio molecolare (dalle alghe) è più potente dell’acido ascorbico nel suo effetto antinfiammatorio.

Lo iodio prende parte al lavoro dei mitocondri, aumenta il rilascio di calore ed energia, motivo per cui con una mancanza di iodio e una diminuzione della funzione tiroidea, i pazienti spesso si lamentano di non riuscire a riscaldarsi. Lo iodio migliora la sintesi degli ormoni tiroidei e quindi lo svolgimento delle sue funzioni. È un antiossidante coinvolto nella disintossicazione, nella funzione immunitaria, nella morte di cellule anormali nella tiroide e nelle ghiandole mammarie e quindi protegge dalla formazione di tumori.

Come prendere lo iodio per ottenere l’effetto e non nuocere?!

Secondo la ricerca, il più sicuro è lo iodio molecolare, dalle alghe, ad esempio, da kelp, clorella, spirulina, alghe brune. Poiché entra più lentamente nella ghiandola tiroidea e viene assorbito più velocemente dalle ghiandole mammarie.

Puoi iniziare a prendere iodio con dosi minime, ascoltando il corpo e aumentando gradualmente la dose. Per me e nella mia pratica utilizzo solo iodio molecolare delle alghe, in combinazione con il selenio, che riduce i rischi. Lo iodio extra protegge la ghiandola tiroidea dall’accumulo di bromo e fluoro, che competono con questo minerale per un posto al sole.

La dose giornaliera di iodio è di 150-200 mcg.

Aumentare la dose non significa aumentare l’effetto.

Dal 2010, studiando alimentazione domestica con il professor Dadali, ho imparato la frase “Lo iodio non può essere assorbito senza selenio!” La mia pratica lo conferma pienamente, così come il fatto che le vitamine C, E e il ferro sono necessarie per l’assorbimento dello iodio.

Secondo gli studi, le donne in gravidanza non dovrebbero inseguire dosi elevate, utilizzando iodio nella quantità di 250 mcg al giorno, non di più.

Cosa fare se hai ancora paura di usare lo iodio, nonostante la sua efficacia e i suoi benefici?

Controlla la quantità di iodio nel corpo – la presenza di iodio nelle urine quotidiane prima di eseguire l’analisi dovrebbe interrompere l’uso di integratori e prodotti di iodio, preparati per la tiroide per 24 ore. L’analisi spettrale dei capelli racconterà anche le riserve di iodio e altri oligoelementi nel corpo. Nella mia pratica, è spesso l’analisi spettrale che rivela la sua carenza nei pazienti.

La determinazione del livello di anticorpi contro TPO è un marker di patologia autoimmune latente della ghiandola tiroidea, in presenza della quale è possibile l’uso di iodio a un dosaggio non superiore a 250 mcg. L’aumento della sensibilità del seno può anche essere un segno di una mancanza di questo elemento nel tuo corpo.

Secondo studi su pazienti con funzionalità tiroidea normale, la quantità di iodio può essere di 1,8-3,2 mg al giorno senza effetti collaterali. I pazienti con disturbi della tiroide tollerano bene dosi inferiori a 1,5 mg al giorno. L’accompagnamento con selenio e ferro migliora l’assorbimento e riduce gli effetti negativi.

L’uso di selenio con iodio aiuterà con gli anticorpi tiroidei, poiché questa combinazione ha un effetto antinfiammatorio, aumenta la transizione da T4 a T3. La dose di selenio non deve superare i 400 microgrammi al giorno, iniziando con 100-200 microgrammi al giorno.

Il ferro è un altro componente necessario per l’assorbimento dello iodio. Nella mia pratica, per reintegrare il ferro, utilizzo un preparato che contiene clorella con una parete distrutta, che consente al ferro di integrarsi il più possibile nelle nostre cellule.

Come verificare se hai bisogno di hardware?

Per questo, è necessario eseguire un esame del sangue per la ferritina. È una proteina responsabile della conservazione del ferro nel fegato. Normalmente, dovrebbe essere compreso tra 40 e 50, la percentuale di saturazione dell’emoglobina degli eritrociti è del 35-38%. Questi dati indicano un buon livello di ferro nel tuo corpo.

Hai dei dubbi? Guarda i giapponesi!

Se sei ancora in dubbio se usare o meno lo iodio, guarda la gente del Giappone. La loro dieta include iodio nella quantità di 1000-3000 mcg al giorno, che contribuisce alla longevità e alla buona salute. Il Giappone ha bassi tassi di cancro, anche se questo paese ha sperimentato la contaminazione radioattiva più di una volta.

Ogni cellula del corpo ha bisogno di iodio, il suo basso livello nel corpo può portare allo sviluppo della mastopatia fibrocistica del seno, a una diminuzione della produzione di sudore da parte delle ghiandole sudoripare della pelle. Di conseguenza, le nostre tossine saranno bloccate all’interno senza il diritto di uscire e ci avveleneranno dall’interno. La ridotta funzionalità tiroidea può verificarsi con carenza di iodio e secchezza delle fauci. Lo studio mostra che la ghiandola tiroidea, la pelle e le ghiandole salivari utilizzano ioduro e la ghiandola mammaria e lo stomaco richiedono iodio.

Gli alimenti con iodio possono soddisfare il bisogno, ma fai attenzione: lo iodio dal cibo può essere sovradosato!

Quanto iodio c’è negli alimenti:

  • alghe – fino a 800 mcg per 100 g, frutti di mare 10-190 per 100 g, sale iodato – 400 per cucchiaino, 16 sono contenuti in un uovo. Anche funghi, fagioli, uva, verdure a foglia possono contenere piccole quantità se coltivati in terreni ricchi di iodio.

L’analisi di articoli medici e materiali di naturopati mi ha finalmente convinto che l’uso dello iodio con l’uso del selenio è pienamente giustificato e persino necessario per il corpo e la salute delle donne.

Leggi anche:

Zinco: perché è necessario, come identificare una carenza e come assumerlo

Magnesio a tutela della salute delle donne

Di quali vitamine e minerali hanno bisogno le donne

Lo zinco ei suoi benefici per il corpo della donna

Lectine: cosa sono e con cosa vengono mangiate

I benefici del grasso: l’indennità giornaliera di grasso per le donne e perché è importante osservarla

Foto

Iodio, da bere o da non bereultima modifica: 2024-07-03T12:48:44+02:00da Elzanda394

Lascia un commento

Se possiedi già una registrazione clicca su entra, oppure lascia un commento come anonimo (Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog).
I campi obbligatori sono contrassegnati *.