Il pediatra Sergei Butriy, autore del libro “Note di un pediatra”, ha raccontato con l’esempio personale come comportarsi dopo il tick mordere.

“Ho trascorso il fine settimana con la mia famiglia su un lago nella foresta, in completo isolamento. Tende, kayak, pesca con una canna da pesca, conversazioni accanto al fuoco, guardando i nidi di gabbiani con simpatici gabbiani. Spero che i bambini si ricorderanno di me quando cresceranno, e non di come sono stato “sposato al lavoro”, ho dato loro poco calore, ho usato metodi educativi non pedagogici e altre cose negative nell’assortimento.

Siamo tornati l’altro ieri sera ea casa ho trovato un segno di spunta nel fianco — a giudicare dall’iperemia e dall’infiltrazione dei tessuti circostanti, rimase seduto chiaramente per più di un giorno. La moglie lo ha rimosso con una pinzetta, ma, per quanto ci provasse, lo ha comunque strappato in tre parti, l’apparato orale doveva essere estratto con un ago, come una scheggia.

Sono stato vaccinato contro l’encefalite da zecche, ho preso 200 mg di “Unidox Solutab” una volta contro la borreliosi, quindi è improbabile che mi ammali di queste infezioni. Rossore intorno al morso — è un’infiammazione causata dalla saliva della zecca e da batteri comuni. Da non confondere con l’eritema migrante — non si sviluppa dal morso prima del settimo giorno, a quel punto il punto del morso è già completamente guarito.

Conosco il detto “non si vedono da soli”, ma penso che sia sbagliato. Secondo me, è l’esempio personale di un medico che i pazienti ascoltano meglio. Fatti vaccinare in anticipo contro l’encefalite da zecche, usa indumenti protettivi, repellenti e frequenti esami auto e reciproci in natura. E se sei ancora punto da una zecca, rimuovila (non dimenticare l’apparato orale nella pelle!), Non appena te ne accorgi, e prendi la doxiciclina una volta per prevenire la borreliosi di Lyme (4,4 mg / kg, ma non più di 200 mg) — queste sono le uniche misure di profilassi di emergenza post-esposizione dopo una puntura di zecca che si sono dimostrate efficaci.

Dopo il morso, anche dopo aver preso tutte le precauzioni, fai attenzione ai “segnali d’allarme” per un mese: prima di tutto, per la febbre con forte mal di testa (sintomi di encefalite) e per la migrazione dell’eritema strettamente intorno al sito del morso (questo è il primo sintomo di borreliosi).

In generale, poiché amo le attività all’aria aperta, tolgo da tre a sette zecche all’anno, da una a tre per ogni bambino. Tutta la mia famiglia è vaccinata contro l’encefalite da zecche, mangiano doxiciclina solo se la zecca ha avuto il tempo di succhiare profondamente (cioè succhia sicuramente più di tre o sei ore). Se ho appena iniziato ad aderire (l’ho tirato un po’ con le dita, si è completamente estratto), allora non do la doxiciclina.

In natura, cerco di esaminare i bambini ogni due ore, spesso rimuovo le zecche striscianti dai vestiti o dalla pelle finché non mordono e le getto nel fuoco. Ma, sorprendentemente, nei luoghi selvaggi dove di solito ci accampiamo, ci sono parecchie zecche. Ce ne sono molti di più nelle terre desolate vicino alle città — uscire la sera a fare una passeggiata con il cane nel campo, posso rimuovere fino a dieci zecche striscianti dai pantaloni leggeri, ho rimosso fino a 30 zecche dal pelo del cane a maggio per una passeggiata, ma non ho mai visto un simile abbondanza in luoghi selvaggi.

P. S. Non vizierai con i miei abbonati. Mi hanno inviato le prove che non è consigliabile rimuovere l’apparato boccale della zecca se rimane nella pelle, — la pelle lo rifiuterà da sola.”