Apre la porta lentamente con poco rumore mentre batte velocemente le palpebre per abituare i suoi occhi alla mancanza di luce.
Difficilmente i resti di alcune candele illuminano la stanza, che si riempie di quell’odore di rose che le piace tanto.
Quasi in punta di piedi si intrufola nel letto e lo guarda dormire. Respirare profondamente e lentamente.
Placido e rilassato, tanto che non può fare a meno di sorridere mentre la bacia dolcemente sulle labbra. Scivola sotto le coperte mentre lo abbraccia, alita il suo profumo sulla schiena e si aggrappa più strettamente a lui con le braccia mentre si aggrappa alla sua pelle finché non sembrano fondersi in una sola.
La sente e le prende le mani, portandole alle labbra, baciandole lentamente, con tutti i baci che le riservava durante il giorno, tutti quelli che immaginava di darle durante le lunghe notti di attesa,