Attraverso la Carne.
Cosa vuoi di più che avere Il solo guaio delle nubi e un sole nella Pelle su quelle spiagge di vernici e di silenzi bere A sorsi piccoli i tuoi baci come fontanelle Mattino presto e code splendide di primavera Stanchi di vento e non di noi Cosa vuoi di più entravamo In quella casa…
Il Vento è la voce del deserto e ogni notte sussurra i suoi desideri alla sabbia infuocata e lei lo ascolta docile silenziosa e sottomessa lasciandosi plasmare e modificando le sue forme ogni volta che lui l’accarezza docile o violento calmo o infuriato caldo o gelido ma sempre…
E poi vorrei dare una risposta a tutti quelli che mi rendono “pazzo”, “brutto” “ortografia 0″e altri complimenti come questo. Andando agli estremi, ovviamente. E a quelli che dicono “ragazza, beh ho sentito che hai fatto questa cosa”. “Davvero, da chi hai sentito?” “Da più” “Più di?” “…”. Già. Smetti di giudicare…
M’ha trafitto con la lancia il cuore.. UN CUPIDO DISPETTOSO.. contro la carne recalcitrante.. il suo nome ora brucia nell’Inferno caparbio,dell’eternità.. il frutto di un amore insanguinato..nelle lunghe pieghe del suo velo..©
Ieri era mercoledì tutta la mattina. Nel pomeriggio è cambiato: era quasi lunedì, la tristezza ha invaso i cuori e c’era un chiaro movimento di panico verso i tram che i bagnanti portano al fiume. Verso le sette il cielo attraversò un piano lento, e nemmeno i bambini la guardarono. Il freddo si è rotto , qualcuno…
