simona1808

La gente vuole capire ,approfondire ,sviscerare

La gente vuole capire
tu scrivi e pensi che il tuo pensiero sia chiaro
invece no, c’è bisogno di approfondire, sviscerare, riscaldare
un piatto che per te oramai è divenuto freddo, perchè l’hai servito
ore, giorni prima…e tu sei già passata oltre
Tu passi sempre oltre e ad altro
non sopporti l’immobilità del pensiero, la staticità dell’aria
Devi vedere altro ,non hai tempo
il tempo non scorre per tutti uguale, tu dilati i secondi
ma i secondi devono riempirsi
Il tempo per una farfalla è un giorno
per un cane 15 anni
per l’uomo ….già per l’uomo
Lo sapete per l’uomo varia, la vita media si aggira intorno agli  80 aa
ma è la vita media…molti non vedono l’adolescenza e qualcuno la vecchiaia.
Se sapessi la data esatta della mia morte ,non vivrei più
l’angoscia mi ucciderebbe prima, quindi è meglio non saperlo
certo un’idea te la puoi fare
Quanti fattori di rischio ti appartengono?
Tutti 🙁
Allora non arriverò a 75 anni
Devo fare qualcosa per cambiare la parabola discendente
Si ,farò qualcosa…mi alzo da questa sedia e faccio un po’ di moto.
Dove trovo le farfalle e i papaveri a dicembre?

Schmetterlinge-und-Mohnblumen

La gente vuole capire ,approfondire ,sviscerareultima modifica: 2022-12-08T17:23:57+01:00da OgniGiornoRingrazio
  1. Il tuo post offre tanti spunti di riflessione ed anche la canzone di Cristicchi e’ bellissima.
    Nella vita e’ sempre questione di tempo, fortuna e pazienza sia per le piccole sia per le grandi cose: sul tempo e la fortuna possiamo fare poco o nulla, sulla pazienza possiamo anche lavorarci: essere disposti ad accogliere i doni che la vita ci offre e’ la condizione essenziale per riceverli e, per ritornare alla canzone, chiedere “Abbi cura di me” non significa essere fragili ma essere aperti alla vita. Ciao:)

  2. Non conosco questo autore, forse l ho ascoltato ma non seguito. Certo che dobbiamo vivere ogni attimo della nostra vita. Lui da pure un indicazione “salutista” per preservarci dall inevitabile e salvifico decadimento… io, di tanti settantenne che paiono cinquantenni sono basita. Questo voler mantenere l aspetto giovanile lo vivo come una non accettazione di sé, del tempo che scorre.. del diventare altro: vecchi… è la testa, il pensiero, il cuore che dobbiamo mantenere giovane, aperto, sensibile…come lo erano i nostri nonni… che erano quel che erano,ma con un cuore d oroed un animo accogliente.

  3. Un bella considerazione e riflessione sul tempo di cui saremmo padroni, ma all’atto pratico, siamo sempre a rincorrerlo e cercare d’afferrarlo per farlo nostro. Un rimpianto continuo: vorremmo fare tanto di più, cogliere tutte le occasioni anche quelle che ci sembrano superficiali e inutili. A posteriori tuttavia, vorremo condividere tutto e subito, non mancare nessun appuntamento e fare nostre tutte le esperienze che arricchirebbero il nostro bagaglio, quello che ci portiamo dietro affannandoci man mano che l’età avanza.
    Buona e bella serata Simo.

  4. Devo dire che mi sono un pò rivisto, qualche giorno fa ho avuto una simile esternazione di pensieri.
    L’origine e il decorso è certo diverso, ma la conclusione dire che è identica.
    Mollare questa tastiere e far altro.
    Paure!!! Descrivi le nostre paure più o meno soffuse da un velo di attesa per qualcosa che deve arrivare a dare la giusta quadra, la giusta dimensione.
    Ma sono sempre loro le paure a non farci capire a rendere incomprensibile anche quello che per noi è cosi banale da renderci stupidi di fronte alle banalità che ci circondando e ci serve richiamare testimoni alti e definitivi per dare senso a tutto questo.
    Perché poi c’è anche questo, la sensazione di perdere tempo.
    Buona domenica.

  5. Dall’altra parte dell’emisfero, forse lì trovi i papaveri e le farfalle. Come, del resto, puoi trovare l’altra te stessa oltre quel tempo che giudichi ti sia concesso. Però è meglio non giudicare il tempo: potrebbe offendersi e rallentare il suo scorrere libero e selvaggio, oppure accellerare pazzamente, portandoti sul confine in un battibaleno. Dunque lascia che scorra indisturbato, tra le sue anse si scoprono sempre meraviglie per menti curiose come la tua, che è usa passare sempre ad altro, senza che i neuroni si atrofizzino.
    In quanto al moto, cerca di stare al passo con quello terrestre: vivrai quanto il pianeta.
    Una carezza vellutata di stelle dal solstizio d’inverno.
    ……….w………