Ogni giorno siamo impegnati nella nostra attività,
camminando passano e altri, catturando o meno gli occhi
uno degli altri, ovunque tu parli o tu stia parlando
Tutto ciò che ci circonda è rumore. Tutto ciò che ci circonda è
rumore e rovo, biancospino e rombo, ognuno
dei nostri antenati nella nostra lingua
Qualcuno sta cucendo un orlo, rammendo
un buco in uniforme, riparare un pneumatico,
riparare le cose che necessitano di riparazione.
Qualcuno sta cercando di fare musica da qualche parte
con un paio di cucchiai di legno su un tamburo di petrolio,
con il violoncello, con un suono, armonica e attrezzatura vocale.
Una donna e suo figlio aspettano l’autobus,
un contadino contempla il cielo che cambia.
Un insegnante dice, tira fuori le tue matite. Inizia.
Ci troviamo l’un l’altro in parole, parole
spinoso o morbido, sussurrato o declamato,
parole da considerare, riconsiderare.
Attraversiamo strade sterrate e strade che segnano
la volontà di qualcuno e poi di altri, che dicono
Devo vedere cosa c’è dall’altra parte.
Sappiate che c’è qualcosa di meglio lungo la strada.
Dobbiamo trovare un posto dove siamo al sicuro.
Camminiamo in quello che non possiamo ancora vedere.
Per dire chiaramente che molti sono morti per questo giorno.
Canta i nomi dei morti che abbiamo lasciato lì,
chi ha posato i binari del treno, ha eretto i ponti,
hanno scelto il cotone e la lattuga, hanno costruito
edifici abbaglianti da mattoni a mattoni
potrebbero quindi tenerli puliti e lavorare all’interno.
Canzone di lode per la lotta, canzone di lode per il giorno.
Canzone di lode per tutti coloro che hanno firmato la lettera a mano,
quelli che hanno capito ai tavoli della cucina.
Alcuni vivono per amore del prossimo come te stesso,
altri per la prima cosa che fa senza ferire senza prendere
più di quello che ti serve. Cosa succede se la parola più potente è l’amore?
L’amore va oltre l’amore coniugale, filiale, cittadino,
quello che proietta una lampadina ingrandita,
L’amore non ha bisogno di afferrare un risentimento.
Nel bagliore intenso di oggi, in quest’aria invernale,
tutto può essere fatto, inizia qualche frase.
Sul bordo, alla fine, in alto,
un canto di lode per avanzare di quella luce.
DEDICATO AD UN ISCRITTO.
Questo è per chi mi nomina sul suo profilo..tu che descrivi la tua libertà..rispetta quella degli altri,e prima di scrivere a chi non ti cerca e avvisa che è presente per i suoi amici,che avvisa di quali profili e blog gestisce,che è innamorata,sposata e mamma,che i braccialetti ai polsi li usa spesso non certo per erotismo!!! come ti permetti a scriverle????e ti fai rodere pure?ringrazia che sono troppo adulta per fare la lista di parolacce e dedicartele,ma non abusare della pazienza delle persone! saluto!!!