Ritagli

“una voce traballante, tartagliante tra un singhiozzo e un sospiro ansiolitico… ed io che vorrei sorreggerti allo stesso modo in cui scendevi la scala in marmo – traballante tra un singhiozzo d’emozione e un sospiro ansiolitico.”

Ogni tanto ritrovo qualche paragrafo scritto e disperso in un cassetto; quante volte ti sarai chiesta se ciò che scrivevo fosse rivolto a te?

Ricordi la scalinata al castello di Roppolo e la mia mano lungo la tua schiena?

sedia

Ritagliultima modifica: 2017-03-14T16:53:52+01:00da RiccardoPenna
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