Ritagli

“una voce traballante, tartagliante tra un singhiozzo e un sospiro ansiolitico… ed io che vorrei sorreggerti allo stesso modo in cui scendevi la scala in marmo – traballante tra un singhiozzo d’emozione e un sospiro ansiolitico.”

Ogni tanto ritrovo qualche paragrafo scritto e disperso in un cassetto; quante volte ti sarai chiesta se ciò che scrivevo fosse rivolto a te?

Ricordi la scalinata al castello di Roppolo e la mia mano lungo la tua schiena?

sedia

Share on FacebookShare on Twitter