Silvio Berlusconi è stato ricoverato a Milano al San Raffaele per accertamenti dopo che è risultato positivo al covid. Il presidente, dopo la comparsa di alcuni sintomi, è stato ricoverato all’ospedale San Raffaele di Milano a scopo precauzionale. Il quadro clinico non desta preoccupazioni. E’ quanto si legge in una nota dello staff di Berlusconi.
Il ricovero di Silvio Berlusconi in ospedale è avvenuto attorno alla mezzanotte di ieri. A quanto si apprende, infatti, il leader di FI presenta alcuni sintomi legati al coronavirus che richiedono accertamenti. In isolamento domiciliare ad Arcore da mercoledì dopo essere risultato positivo al Covid, il leader di Forza Italia ieri nel tardo pomeriggio è intervenuto telefonicamente a un convegno del partito a Genova spiegando di stare «abbastanza bene», di non avere più febbre e dolori. Qualche ora più tardi, però, è stato deciso il ricovero al San Raffaele. L’ex premier si trova in una stanza isolata del settore D, dedicato ai pazienti solventi.
Dagli esami effettuati a Silvio Berlusconi è stata riscontrata una polmonite bilaterale allo stato precoce. Sarebbe questa, a quanto si apprende da fonti sanitarie, la diagnosi emersa dalla tac a cui è stato sottoposto il Cavaliere e che ha portato ad un suo ricovero precauzionale.
L’ex premier – e lo ha detto anche nel collegamento con una iniziativa di FI in Liguria – non ha mai sottovalutato il problema, anzi chi lo ha sentito nei giorni della pandemia lo ha trovato quasi terrorizzato per il diffondersi del Covid. Del resto si era rifugiato subito in Francia.
Da allora controlli stringenti imposti dalla primogenita Marina: minimi contatti, stesso personale e sempre le stesse guardie del corpo. E fra i contagiati nella cerchia di Berlusconi, c’è anche un uomo della sua scorta, quest’estate al suo fianco ad Arcore e in Provenza.
Ma Berlusconi ripete: «Non so come l’ho preso, ma non importa. Può capitare, non do certo alcuna colpa».