Non bastava la tragedia della morte per Covid di Palma Reale, avvenuta poco dopo il parto. La famiglia della 28enne di San Prisco (Caserta), ora è alle prese anche con un episodio vergognoso: in ospedale a Napoli sono stati rubati la fede nuziale, un anello e il cellulare della ragazza, che aveva da poco dato alla luce il suo quarto figlio.
A denunciare l’accaduto è stato il marito e coetaneo di Palma, Alfonso Vozza, che dopo il decesso ha chiesto la restituzione degli effetti personali ma mancavano «il cellulare, la fede e un anello ‘solitario’ che le avevo regalato quando è nata la nostra prima figlia». L’uomo ha reso noto di aver intrapreso un’azione legale. «Mi domando con quale coraggio si possa commettere un’azione così crudele. Oggetti che, oltre a quello materiale, avevano un gran valore sentimentale».
Intanto, Maria Reale, la sorella di Palma, ha lanciato un appello sui social: «Restituiteci almeno il suo cellulare, anche in forma anonima, non privateci anche dei ricordi».