Zuncheddu insorge
Dure parole quelle del noto imprenditore Flavio Briatore sul sul Sud Italia.
Il suo intervento al convegno “Prospettive a Mezzogiorno”, tenutosi a Otranto, ha fatto molto rumore… Secondo Flavio infatti la regione Puglia sarebbe incapace di fare un turismo di lusso.
Ad aggravare la situazione, è stato il suo intervento su Radio 2, in cui ha speso parole molto dure sulla Sardegna. “Hanno un’isola e non lo sanno perché pensano che la gente arrivi per caso. I sardi? “Vogliono fare i pastori e non sanno neanche cos’è il turismo”. Queste affermazioni hanno portato Sergio Zuncheddu, editore dell’Unione Sarda, a scrivere una lunga e argomentata lettera a Briatore successivamente pubblicata dal quotidiano isolano.
“A proposito di prediche, Flavio, debbo dirti con franchezza che ci siamo rotti i c……i di sentirci dire cosa siamo o non siamo, cosa sappiamo fare e cosa no, quanto siamo arretrati e quanto no, e via elencando. Non vogliamo più sentirvi, neppure per farci i complimenti, quando per caso, ma solo per caso, intendiamoci, ne azzecchiamo una! Non ci frega proprio nulla dei vostri non richiesti giudizi“.
Con quale diritto voi che venite dal continente in Sardegna, dove sviluppate i vostri affari, ci trattate con disprezzo? Proprio tu, che sei del Piemonte che ci ha spremuto”.
A quanto pare, non è stata una mossa felice… Mi sa che Briatore ora sì giocato un nuovo possibile business:
“Caro Flavio, poiché quanto sopra è esattamente ciò che penso, credo sia impraticabile l’ipotesi di collaborazione che mi hai prospettato per l’Abi d’Oru: per fare cose insieme, infatti, oltre al business che stia in piedi ci vogliono anche affinità e sintonia personale, cose allo stato mancanti”.
Poco furbo o eccessivamente egocentrico?
