Tenetelo dentro una settimana per vedere se ha capito che i bambini non si toccano , non troppo mi raccomando , potrebbe soffrire troppo , basta che soffrono i bambini tutta la vita , incredibile !!!!
Abusava sessualmente dei suoi allievi minorenni: un allenatore di basket di Roma è stato arrestato per la seconda volta
con l’accusa di aver condotto degli abusi sessuali nei confronti di un minore. Al centro della polemica c’è una nota società sportiva della capitale italiana. Secondo quanto appreso, l’uomo era già noto alle forze dell’ordine per un caso analogo.
La denuncia in Centro-Italia
Adesso dovrà rispondere delle accuse di violenza sessuale aggravata e continuata, con recidiva specifica. Già in precedenza l’allenatore era stato condannato con sentenza definitiva, per aver condotto violenze sessuali nei confronti di minori avvenute in ambito sportivo, in un’altra struttura situata al Centro-Italia.
Il colpevole è un uomo di 55 anni. Ha inoltre minacciato i suoi atleti vittime di abusi di non farli giocare più se avessero sporto denuncia. Le indagini sono scattate diversi anni fa, nel 2020, a seguito delle segnalazioni di alcuni collaboratori della società sportiva capitolina.
L’uomo aveva infatti degli atteggiamenti strani ed inopportuni nei confronti di alcuni dei suoi atleti. Secondo quanto emerso a seguito dell’attività investigativa, durante la sera negli ultimi anni l’allenatore invitava gli atleti nei locali della foresteria (in cui alloggiava) per svolgere dei presunti massaggi terapeutici.
Ciò pur non essendo un fisioterapista. Oppure invitava gli sportivi con la scusa di discutere alcuni schemi di gioco. Dopo un suo viaggio all’estero, l’uomo è stato arrestato dalla Squadra Mobile. Attualmente l’allenatore si trova recluso nel carcere di Regina Coeli.
L’arresto nel 2015
Le vittime degli abusi sono tutte giovanissime, anche sotto i 14 anni di età. Era solito minacciare gli allievi di non farli giocare nel caso avessero deciso di sporgere denuncia per quanto accaduto. Qualche anno fa, nel 2015, l’allenatore era stato arrestato per il medesimo motivo, stavolta però si trovava in un’altra regione del Centro-Italia. Aveva scontato due anni di carcere. Ma la pena detentiva non è servita all’uomo, che una volta tornato in libertà ha ricominciato a molestare i suoi allievi. Nel frattempo continuano le indagini coordinate dalla Procura di Roma, per scoprire se ci siano stati altri episodi di abusi non ancora pervenuti.