1 dicembre 2016 – Salmo 94

dopo aver invocato lo Spirito Santo

rileggiamo e preghiamo il testo:

LIBRO DEI SALMI – Salmo 94

1 Dio vendicatore, Signore,
Dio vendicatore, risplendi!
2 Àlzati, giudice della terra,
rendi ai superbi quello che si meritano!
3 Fino a quando i malvagi, Signore,
fino a quando i malvagi trionferanno?
4 Sparleranno, diranno insolenze,
si vanteranno tutti i malfattori?
5 Calpestano il tuo popolo, Signore,
opprimono la tua eredità.
6 Uccidono la vedova e il forestiero,
massacrano gli orfani.
7 E dicono: «Il Signore non vede,
il Dio di Giacobbe non intende».
8 Intendete, ignoranti del popolo:
stolti, quando diventerete saggi?
9 Chi ha formato l’orecchio, forse non sente?
Chi ha plasmato l’occhio, forse non vede?
10 Colui che castiga le genti, forse non punisce, lui che insegna all’uomo il sapere?
11 Il Signore conosce i pensieri dell’uomo:
non sono che un soffio.
12 Beato l’uomo che tu castighi, Signore,
e a cui insegni la tua legge,
13 per dargli riposo nei giorni di sventura,
finché al malvagio sia scavata la fossa;
14 poiché il Signore non respinge il suo popolo e non abbandona la sua eredità,
15 il giudizio ritornerà a essere giusto
e lo seguiranno tutti i retti di cuore.
16 Chi sorgerà per me contro i malvagi?
Chi si alzerà con me contro i malfattori?
17 Se il Signore non fosse stato il mio aiuto,
in breve avrei abitato nel regno del silenzio.
18 Quando dicevo: «Il mio piede vacilla»,
la tua fedeltà, Signore, mi ha sostenuto.
19 Nel mio intimo, fra molte preoccupazioni,
il tuo conforto mi ha allietato.
20 Può essere tuo alleato un tribunale iniquo,
che in nome della legge provoca oppressioni?
21 Si avventano contro la vita del giusto
e condannano il sangue innocente.
22 Ma il Signore è il mio baluardo,
roccia del mio rifugio è il mio Dio.
23 Su di loro farà ricadere la loro malizia,
li annienterà per la loro perfidia,
li annienterà il Signore, nostro Dio.


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A chi affidare la giustizia di questo mondo?

 

«Non giudicate e non sarete giudicati;

non condannate e non sarete condannati;

perdonate e vi sarà perdonato» (Luca 6,37).

 

«Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello,

e non t’accorgi della trave che è nel tuo?» (Luca 6,41).

 

Paolo scrive: « Chi sei tu per giudicare un servo che non è tuo?».

Chi giudica il suo prossimo si eleva a maestro, e usurpa, di fatto, il posto di Dio.

Ora noi siamo chiamati a «considerare gli altri superiori a se stesso» (Filippesi 2,3).

 

Giacomo ha detto: “Non parlate gli uni contro gli altri, fratelli.

Chi parla contro un fratello, o giudica il suo fratello,

parla contro la legge e giudica la legge.

Ora, se tu giudichi la legge, non sei un osservatore della legge, ma un giudice.

Uno soltanto è il legislatore e il giudice,

Colui che può salvare e perdere;

ma tu chi sei, che giudichi il tuo prossimo?” (Giacomo 4:11-12).

 

Quendo pensiamo di meritare giustizia

o che venga fatta giustizia nei fatti che osserviamo

non resta dunque che la preghiera affinchè il Padre,

che è legislatore e giudice,

possa intervenire nei tempi e nei modi che solo lui può conoscere.

Solo lui conosce anche i pensieri degli uomini.

 

Beati piuttosto tutti coloro che sono amati dal Padre

e che da lui meritano, essendo ritenuti come dei figli, ricevere anche la correzione.

 

Solo al Padre affido ogni mia interiore ribellione al male che osservo compiere attorno a me.

Solo a lui sale il mio grido:  Fai giustizia !


Preghiera

Aiutami Padre a saper sempre perdonare,

ad avere pazienza con tutti

specie con chi mi mette alla prova su questo.

Fammi comprendere sempre ed in ogni occasione

che Tu sei paziente e misericordioso con me

e che io per seguire i tuoi passi

devo farlo allo stesso modo

e così tu potrai rimettere i miei debiti

che ho nei tuoi confronti

come io allo stesso modo giornalmete perdonerò tutto a tutti.

Non lasciarmi nella prova e nelle tentazioni

liberami dal male e fai tu giustizia dove occorre.

Amen

1 dicembre 2016 – Salmo 94ultima modifica: 2016-12-01T08:58:57+01:00da preghiamo_coi_salmi