dopo aver invocato lo Spirito Santo
rileggiamo e preghiamo il testo:
LIBRO DEI SALMI – Salmo 113
Alleluia.
Lodate, servi del Signore,
lodate il nome del Signore.
2 Sia benedetto il nome del Signore,
da ora e per sempre.
3 Dal sorgere del sole al suo tramonto
sia lodato il nome del Signore.
4 Su tutte le genti eccelso è il Signore,
più alta dei cieli è la sua gloria.
5 Chi è come il Signore, nostro Dio,
che siede nell’alto
6 e si china a guardare
sui cieli e sulla terra?
7 Solleva dalla polvere il debole,
dall’immondizia rialza il povero,
8 per farlo sedere tra i prìncipi,
tra i prìncipi del suo popolo.
9 Fa abitare nella casa la sterile,
come madre gioiosa di figli.
Alleluia.
Questo salmo ricorda l’importanza della lode e della preghiera ed anche
il canto di Maria del Magnificat.
Chi percepisce la presenza del Padre nella propria vita…
di averlo vicino,
di essere consapevole di abitare nella casa del Padre,
chi vive alla Sua presenza e collabora fattivamente con Lui ogni giorno
non può fare a meno di parlare e dialogare col Padre esultando.
La preghiera è innanzi tutto rendimento di grazie per ogni dono ricevuto
per tutto quello che ci fa comprendere la bellezza del creato che
inevitabilmente ci rimanda a riconoscere la magnificenza del creatore.
La preghiera inizia al mattino e termina alla sera senza sosta contemplando la vicinanza
del Padre in tutte le nostre attività di ogni giornata che devono trovare
nella presenza del Padre il loro inizio ed il loro compimento
perchè il Padre si “abbassa” amorevolmente ad aiutarci nei nostri compiti terreni
nelle nostre quotidiane incombenze terrene e nelle nostre sofferenze e angoscie giornaliere.
Il dialogo col Padre e la preghiera giornaliera,
procurerà l’intervento del Padre laddove occorre giustizia
laddove l’uomo grida il suo dolore e il proprio dispiacere:
di fronte alla debolezza di cui taluni si approfittano ingiustamente
di fronte alle difficoltà dei poveri,
di fronte a chi non riesce a comprendere la sua terrena utilità,
il proprio senso di esistere, come fosse una sterile che non può aver figli…,
l’intervento del Padre, a cui giornalmente sale il grido degli oranti,
farà giustizia e rovescerà i potenti dai troni,
verrà in aiuto degli umili e dei poveri ricolmando di beni gli affamati,
rinnovando ogni giorno la Sua paterna misericordia,
attraverso le nostre stesse opere di misericordia che
nella preghiera desidereremo compiere nel Suo nome!
Preghiera
Ti ringrazio per tutti i doni che mi hai dato
nulla mi manca nella tua casa.
Mi accorgo che tanti non hanno avuto
che tanti sono nel bisogno
che tanti sono soli e nel pianto
aiutami a compiere le opere, che tu speri io faccia, nel tuo nome.
Usami Padre
usa le mie mani
usa le mie gambe
usa il mio cuore
usa la mia bocca
fammi tuo strumento ogni giorno.
Amen