La ragione principale per studiare il contributo dei cosiddetti “economisti austriaci” è piuttosto semplice: la Scuola Austriaca funziona davvero – it really works! – perché correttamente spiega l’azione umana nel mondo reale, preoccupandosi anche nelle sue formulazioni teoriche, con le attività economiche quotidiane di tutti (economy), e non solo con gli aspetti teorici (economics).
Possiamo riassumere questa Scuola di pensiero condensando i contributi dei principali economisti e filosofi che l’hanno forgiata per secoli, dal protoaustriaci post-scolastici a Menger, considerato il fondatore della scuola e di Menger ai grandi Böhm-Bawerk, Mises, Hayek, Sennholz, Kirzner e Rothbard, fino ai nomi attuali responsabile della diffusione e dell’ampliamento della ricchezza di conoscenze che fornisce, per la sua corretta metodologia di approccio alle scienze sociali, del loro carattere interdisciplinare e della loro applicabilità ai fatti del mondo reale.
Credo che tutta la ricchezza intellettuale della Scuola Austriaca possa essere condensata in tre pilastri che costituiscono la sua essenza fondamentale o triade di base, cioè i concetti di azione, tempo e conoscenza. Queste tre colonne sostengono gli altri tre elementi di propagazione: la dottrina dell’utilità marginale, il soggettivismo e gli ordini spontanei.
Quindi, sulla base di questo nucleo e dei suoi elementi di propagazione, la Scuola Austriaca analizza la Filosofia Politica, l’Epistemologia e l’Economia.
Questo blog mira a diffondere i grandi insegnamenti della Scuola Austriaca in difesa della vita, della libertà individuale, della proprietà, della limitazione del potere dello stato e contro il totalitarismo di ogni tipo.
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*Ubiratan Jorge Iorio, Dottore in Economia (Fondazione Getulio Vargas, Rio de Janeiro), Presidente presso Cieep – Centro Interdisciplinare per l’etica e l’Economia Personalista, Direttore Accademico dell’Istituto Mises Brasile e Professore Associato (in pensione) presso UERJ – Università dello Stato di Rio de Janeiro.