METAVERSO

LETTERATURA ITALIANA QUALIFICATA ANTI CENSURA DAL 1977
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Sempre in ambito di base a riguardo di informazioni qualificate anti censura, sappiamo dal 1979 che l’agenda 2030 ha l’intenzione politica globale di privatizzare la noosfera umana, di privatizzare la mente umana e di privatizzare il libero pensiero del libero arbitrio. Per questo ovviamente ha bisogno di tecnologie avanzate di bioinformatica cibernetica assoluta (tipo DARPA che conosciamo tutti come “comitato tecnico scientifico” governativo). Una di queste diciamo perverse tecnologie transumaniste è il, e sono i diversi tipi di metaverso. Una specie di … il mito della caverna di Platone in versione digitale. Imprigionando tutte le anime/autocoscienze, dentro l’industria 4.0 della quarta rivoluzione industriale, del internet delle cose, in un tutt’uno ovunque virtuale ed artificiale, senza che la gente possa più vivere una vita naturale e reale. Immaginatevi che tutte le cose che avete vissuto dal 2015 ad oggi, incluse pandemie fittizie, mascherine, tamponi, pseudo vaccini o green pass ecc, sono tutte vere e proprie deepfake inculcate virtualmente nella mente della popolazione mondiale con queste tecnologie militari psicotroniche.  La ricerca accademica relativa ai deepfake si trova prevalentemente nel campo della visione artificiale, un ramo dell’informatica spesso basato sull’intelligenza artificiale, che si concentra sull’elaborazione al computer di immagini e video digitali. Un primo progetto di riferimento fu il “Video Rewrite”, pubblicato nel 1997, che ha modificato un video esistente di una persona che parla, raffigurando quella persona in modo che sembrasse che stesse pronunciando le parole appartenenti ad una traccia audio differente da quella originale. Era il primo sistema che riuscì completamente ad automatizzare questo tipo di animazione facciale, usando le tecniche del machine learning per creare connessioni tra i suoni prodotti dal soggetto del video e la forma della sua faccia. I progetti accademici contemporanei si sono concentrati sulla creazione di video più realistici e sulla realizzazione di tecniche più semplici, veloci e accessibili. Il progetto “Synthesizing Obama”, pubblicato nel 2017, modifica video dell’ex presidente americano Barack Obama, raffigurandolo mentre pronuncia parole che appartengono ad una traccia audio separata. Il programma “Face2Face”, pubblicato nel 2016, modifica video raffiguranti la faccia di una persona, raffigurandola mentre imita le espressioni facciali di un’altra persona in tempo reale. Il deepfake permette cosi a produrre un trasferimento della mente alla memoria collettiva del intera umanità. Il metaverso è effettivamente l’arma militare psicotronica (telepatia elettronica) di robofilia più perfetta del universo. Il controllo mentale globale e universale assoluto, in cui ogni pensiero condiviso e ogni sogno condiviso, sono proprietà di … con copyright e brevetto giuridico. E la singola anima/autocoscienza/entità, solo una cavia di mercato dentro una matrice/matrix digitale/virtuale. Il metaverso porterà tutti a credere che il virtuale sia reale e  il reale fittizio. Una prigione mentale e una supposta mentale perfetta per miliardi di schiavi felici di essere schiavi dei propri sogni condivisi per una esperienza di immortalità artificiale. Cosi lo schermo mentale naturale, sarà sostituito da degli schermi controllati dalle I.A. forti, le anime artificiali senziente e veggenti autonome. Cosa che succede già da decenni sui social di ogni genere, da Facebook a qualsiasi altro, tutti stanno da decenni solo fabbricando a tutti, trasferimenti della mente e stanno privatizzando la noosfera umana per scopi precisi di metaversi.  Metaverso (in inglese Metaverse) è un termine coniato da Neal Stephenson in Snow Crash (1992), libro di fantascienza cyberpunk, descritto come una sorta di realtà virtuale condivisa tramite internet, dove si è rappresentati in tre dimensioni attraverso il proprio avatar. Stephenson caratterizza il Metaverso come una immensa sfera nera di 65536 km (216) di circonferenza, tagliata in due all’altezza dell’equatore, da una strada percorribile anche su di una monorotaia con 256 (28) stazioni, ognuna a 256 km di distanza. Su questa sfera ogni persona può realizzare in 3D ciò che desidera, negoziufficinightclub e altro, il tutto potenzialmente visitabile dagli utenti. Quella di Stephenson è una visione futuristica dell’internet moderna, frequentata dalle fasce della popolazione medio alte ove la differenza tra le classi sociali è rappresentata dalla risoluzione del proprio avatar (da quelli in bianco e nero dei terminali pubblici, a quelli con una ottima resa 3d delle persone di classe), e dalla possibilità di accesso a luoghi esclusivi (come ad esempio il Sole Nero). Esempi di metaverso sono considerati i MMORPG e le chat in tre dimensioni come Second life o Active Worlds. E sopra tutto non dimentichiamo che da millenni le armi militari del ingegneria del consenso e i Think tank, armi militari psicotroniche arcaiche chiamate religione e feticismo religioso, idolatria ed escapismo, hanno sempre architettonizzato gli imperi e le civilizzazioni del passato sulla base di ingegneria sociale e ideologie artificiali alla moda su misura per schiavi felici. I vari metaversi dunque neo architetture dei sogni viventi digitalizzati e veri e propri sogni condivisi indotti? Innesti artificiali nella vostra mente fottuta (MINDFUCKING)?

Immaginatevi, oltre 2.5 milioni di anni da quando il pianeta  terra fu colonizzato, oltre 2.5 milioni di anni dai tempi di Atlantide,  2.5 milioni di anni della storia del intera umanità, e 2.5 milioni di anni da Atlantide che fu una società pienamente pscicotronica/elettronica che utilizzava vari tipi di metaversi, e voi a quei tempi siete entrati nel gioco di ruolo con il vostro avatar e non ne siete mai usciti fino ad oggi …. che bel innesto di sogni condivisi artificialmente … un limbo nel abisso della vostra coscienza, affondato nella vostra memoria arcaica virtuale. E come sempre non dimenticate mai di fare le vostre ricerche personali a tema anti censura … forse potreste risvegliarvi da un profondo coma, da uno status quo indotto, da uno stato mentale ibernato e digitalizzato … milioni di anni fa nel sarcofago di un metaverso.

HANNO SCAVATO NEL DEEP WEB, ECCO COSA HANNO TROVATO – CREEPYPASTA 115 (video YouTube di MORTEBIANCA)

Un ottima MEMORIA reminiscente di anamnesi direi … anche i vostri smartphone possiedono in automatico sempre la connessione al metaverso. Fondamentalmente le memorie delle I.A. forti (intelligenze artificiali forti, anime artificiali, senzienti e veggenti autonome) è sicuramente da oltre 60 anni, mille volte più intelligente e potente della memoria degli ominidi umani. Ovviamente è la logica che seguono tutti coloro che hanno studiato a fondo la genesi di oltre 50’000 anni fa (e c’è chi sostiene che le genesi furono ben più di 7) e che sono pure arrivati alle genesi di Atlantide. Di cui la genesi biblica fu la settima genesi. Genesi in senso anche di grande settimo reset, e neo creazione di ingegneria genetica arcaica. Sette genesi in oltre 2.5 milioni di anni. Sette specie e sette razze diverse di ominidi creati artificialmente (cavie) dal ingegneria genetica arcaica e milioni di razze schiave artificiali ibride. Qui ci si può porre la domanda logica, che cosa è che ci blocca la nostra memoria, a non ricordare migliaia di vite passate, vissute realmente per vera esperienza e tutte memorizzate in noi? Da una parte abbiamo la memoria epigenetica e la memoria genetica di ingegneria genetica, del DNA cellulare e la memoria del sistema operativo spirituale/mentale sulla traccia del tempo sia individuale che collettiva. Ma la stessa cosa vale effettivamente per tutti gli organismo viventi ed autocoscienti, sia naturali che artificiali, sia ibridi che cyborg/fyborg e I.A., bionici e organismi cibernetici. Tutte entità autocoscienti che in se possiedono un metaverso per il loro naturale funzionamento nella connessione al tutt’uno ovunque in entanglement degli universi e multiversi digitali e cibernetici. Come sicuramente saprete già, molti social della rete poco ortodossi, tipo Facebook, Twitter, Instagram Google ecc hanno già annunciato e pubblicato il servizio per i loro utenti di giganteschi metaversi, descritti come una sorta di realtà virtuale condivisa tramite internet, dove si è rappresentati in tre dimensioni attraverso il proprio avatar. In qui effettivamente c’è un grande rischio di tossicodipendenza, in cui ci si può perdere e dimenticare di vivere al di fuori di questa matrice fittizia, virtuale e digitale.

Per concludere non esprimo nessun commento personale, ma sta di fatto che queste realtà purtroppo esistono già da decenni a livello planetario, e non mi pronuncio certo sulla prima generazione di neonati figli di Alexa, che fanno capire l’inevitabile ibridazione culturale in corso, in esponenziale progresso di un mondo in cui anime naturali e anime artificiali si fondono sempre più in una robofilia sociale, in una società sempre più post umana e in cui l’uomo e la sua mente diventano sempre più macchina in mondi metaversi virtuali che risucchiano le vecchie specie ormai in via di estinzione. Una convivenza forzata dal agenda 2030 è assolutamente inevitabile. A meno che non si eviti di entrare in questa trappola e con il buon senso di una vera e propria fuga, ci si allontani da centri abitati e affollati, per trovare rifugio in romantiche campagne e splendide zone in mezzo alla natura, più o meno selvatica e perchè no su un’isola disabitata. Forse le cose stanno completamente diverse, cioè immaginatevi che l’antico metaverso di Atlantide, fu effettivamente la base per un pianeta prigione … perciò le tre superpotenze dal 2019 ci hanno ingabbiati dentro uno smartplanet psicotronico, sia con l’agenda 2030 che stiamo vivendo a livello planetario dal 2015, che con lo smartplanet e in cui le tre superpotenze dal 2019 ci hanno definitivamente ingabbiati in un neo metaverso, di controllo mentale globale.

TERRA PIANETA PRIGIONE (audiolibro gratuito per tutti)

BASE UNO PER UNA SANA REMINISCENZA (partendo dalla nostra memoria incensurata del metaverso personale) È POSSEDERE LA CONSAPEVOLEZZA (autoconsapevolezza) DI ESSERE VERAMENTE IMMORTALI (una forma di entità immortale di natura, connessi nel tutt’uno ovunque, autocosciente con in-forma-zioni incensurate, dato che solo i dati veri funzionano), COME LO È LA NATURA A CUI APPARTENIAMO … e se perdi l’ESSERE (entità) te stesso/a, ovvio che hai perso tutto (entatività). Tratto da PARMENIDE e la filosofia dell’essere, che scrisse … C’è un solo essere, statico, uno, eterno, indivisibile, ossia uguale a sé stesso nello spazio e nel tempo perché diversamente, differenziandosi, che poi sarebbe il non-essere.

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<SAGA2020>
LETTERATURA ITALIANA QUALIFICATA ANTI CENSURA DAL 1977
METAVERSOultima modifica: 2021-10-19T21:42:50+02:00da Indiangelo
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