Una volta era …

Tatuaggi grandi sulla schiena: idee e foto

 

 

 

 

 

 

 

 

Una volta era …
“C’era una volta una bambina con gli occhi grandi e una bocca che tradiva l’ansia. Si odiava, dicendosi che non le piacevano le fate. Ma la bambina amava l’ultimo angolo dell’erba e il più umile fiore di campo, e pensava che se ti imbattevi in un tesoro non dovresti dirlo a nessuno. Era nata sotto una stella infelice, ma nella sua radiosità aveva scoperto il mondo con le montagne che si potevano scalare e le strade su cui poteva fuggire … una specie di fontana con fate e diavoli, che i grandi fanno ‘ sospetto …

Sapeva che le fontane del mistero di cose inanimate come sedie, tavoli, armadietti si sarebbero aperte di notte. Quando iniziò l’oscurità, il suo battito cardiaco, un cuore diverso da quello del giorno, con altri battiti, le annunciò che le fontane delle cose inanimate si erano aperte e che la notte, con il sonno e i sogni, iniziò la vita delle fontane aperte, donando dimensioni maggiori., più spaventose le stanze durante il giorno, sedie, tavoli, armadi e tappeti.

E lui dormiva. All’età di dieci anni, le misteriose fontane si erano prosciugate e chiuse per sempre, lasciando le stanze ad essere stanze, sedie-sedie, tavoli-tavoli, armadi-armadi, nei registri del quotidiano.

Ma aveva paura del ruolo che avrebbe avuto la vita, la paura di andare dritto verso una meta lontana, la paura della propria debolezza, la paura di amare e di essere amato. Tuttavia, ha superato ostinatamente la sua paura. Ma sembra che l’abbia sconfitta troppo tardi. Ma uno dopo l’altro i nostri grandi sogni diventano realtà, a volte più difficili ma la storia non è finita.

… Innumerevoli giorni trascorsero uno dopo l’altro … mesi … anni … Lei li attraversò altrettanto sognante … era la stessa … solo più grande … con gli stessi grandi occhi e le stesse domande in loro … qualcuno ha deciso da quando quando per lei:

“Qui ti fermi un po ‘perché c’è un’isola verde … un’isola galleggiante che si è congelata per un momento che ti aspetta … Hai te stesso e un’isola verde! Un’isola verde che è solo tua! ”

Poi c’erano i sogni della notte … i sogni meravigliosi quando galleggiava leggero sopra le case e gli alberi … mai sopra le persone … non esistevano nel suo sogno … i suoi eventi si consumavano lontano dalle altre … sole … navi.

È passato un po ‘di tempo, e forse non è ancora finita, quando il mondo esiste tanto quanto potrebbe stare dentro. I miracoli sono avvenuti da qualche parte all’interno della larva, destinati solo a nasconderli. Dalla ragazzina di quel tempo, a volte, attraverso le capricciose gallerie del subconscio, le giungono correnti di ansia, sensazioni a lungo dimenticate e la vaga paura di essere sospesa dalla lingua di un enorme campanello. Il suo penzoloni continua ad assordarla … le impedisce di raccogliere i suoi pensieri … frustra i suoi sforzi per smettere di oscillare a destra ea sinistra … lei è consapevole che deve fermarsi … deve fermarsi proprio nel mezzo … ma rimane sempre per scoprire esattamente dove si trova questo significa “..”

(seguirà…)

 

 

 

 

 

 

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Una volta era …ultima modifica: 2021-05-10T12:18:10+02:00da ASTRATTAETERNAIGNOTA
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