A volte entriamo nelle vite delle persone per ricucire ferite.

A volte siamo balsamo e rinascita per chi, nel corso del tempo, ha collezionato ombre, in  attesa di luce.

A volte siamo portatori d’amore per chi ha amato tanto e altrettanto amore ha meritato. A volte siamo un’opportunità…l’anello mancante, la persona che chiude il cerchio di un tempo passato.

Un piccolo miracolo, che fa bene a noi e a chi lo riceve.

bimbi

Dicembre…

Ho sempre avuto uno strano rapporto con questo mese.

Lo amo, ma ci combatto da anni.

Dicembre è il mese in cui si respira aria di festa, negozi addobbati e bambini ansiosi, luci a chi più ne ha…

Ma dentro il buio, il buio di chi in questo mese sente ancora di più le mancanze.

Il mese in cui i ricordi affiorano più vivi che mai…sarà perchè mancano i sorrisi pazzi…o il regalo più importante.

Dicembre è così! E’ il mese dei sorrisi e delle mancanze…

E’ il mese in cui , quando rientri a casa, vorresti trovare tutto a posto, persone comprese

sedute, ad aspettare di festeggiare insieme a te ❤

interno

 

 

 

cuore

“Chi ama di più” è sempre un pò visto come quello sfigato.

Quello che , nel rapporto, “paga”…

Io invece  penso a  sempre a CHI NON AMA o AMA  tiepido.

A chi non ce la fa  proprio a  lasciarsi  andare ; a chi si difende o ha paura.

A chi non è stato “insegnato” ad amare

A chi non batte il cuore e non conosce il trasporto nei confronti di un’altra anima, o di un altro cuore.

Ecco , io penso a loro.

E se in amore, nessuno vince e nessuno perde, chi ama ha almeno giocato la sua partita e non è rimasto in pachina a veder giocare gli altri…

I legami silenziosi …quelli non dichiarati…quelli che non è necessario  che il mondo lo sappia, perchè il mondo è il legame stesso.

Quelli fatti di sguardi d’intesa, di ” A cosa serve dirlo? Tanto lo sai…”

Quelli che non devi far nulla perchè esistono e basta…

Amo i legami che non hai paura di perdere perchè sai che nè tempo nè distanza sono un pericolo.

I legami sono respiri…liberi di essere legami.
abb

Su uno scaffale impolverato,

c’era un libro dimenticato

che non era mai stato sfogliato.

Esso pensava di non avere nessuna storia

da raccontare,

perciò era solito esclamare:

“Io che sono solo carta straccia, in questo mondo

non lascerò mai traccia”.

Un giorno un lettore attento lo scovò

e lo trovò subito interessante.

Parola dopo parola lo lesse tutto e ad voce alta.

Scoprendo tra quelle pagine racconti mai letti prima.

Quando il libro sentì la storia che aveva dentro,

la raccontò a tutti …

A quel libro assomigliano molte persone.

Esse pensano di non avere talenti che li renda importanti

mentre, invece, nascondono dentro una favola stupenda…

Hanno solo bisogno di un lettore attento, capace

di guardargli dentro.
libro

Ci sono vari modi per sentirsi vicini: un abbraccio, pensieri

che si cercano, messaggi , carezze non date, sguardi che si incrociano,

emozioni condivise in silenzio.

VICINO è una dimensione del cuore.

Dormire insieme, vivere insieme, stare insieme non è per forza essere

VICINI.

Ci sono distanze incolmabili di comunicazione che non si colmano facendo 

l’amore. Poi c’è chi nemmeno si bacia, ma è uno dentro l’altro, a incastro di

anima, VICINO.

.mani

 

 

Non si può capire sempre tutto…

non si può davvero.

Non si può sempre avere l’umore giusto per comprendere,

mettersi nei panni, assecondare, supportare.

Non si può sempre accettare le scuse, le dimenticanze , i ritardi

o  i “mi spiace”. No, non si può!

Si arriva al giorno in cui, all’improvviso, ti pesa tutto ed è ora di dire BASTA!

Un pò come  quel bicchiere che cade mille volte ma non si rompe mai…

lo sfiori con un dito e si frantuma in mille pezzi.

A raccogliere vetro si rischia di tagliarsi…per non ferire, non bisogna ferire.

3d render Breaking wine glass on black

 

 

 

 

 

 

 

Non ho mai conosciuto persone vuote.

Ho incontrato persone piene di pensieri

altre piene di paure, piene di sè,

piene di vita, di dolore, di rabbia, di aria fritta, di lavoro.

Tutte piene di impegni.

Mai una con uno spazio vuoto ,

per quanto piccolo.

Forse per questo 

non c’era posto per me.

words

toro1

E poi dicono che non provano sentimenti…

La foto rappresenta l’allevatore del toro, il quale lo ha fatto

nascere e crescere sin da vitellino fino a diventare toro

da corrida.

L’ha venduto ed è arrivato in arena.

A metà corrida, quando il toro era ferito e non ce la faceva più,

si è accorto del padrone ed è corso verso di lui…

Ma l’uomo, dopo il bacio, non ha fatto niente e ha lasciato che lo massacrassero.

Gli unici animali avidi e corrotti restano sempre quelli di 

razza umana…