LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura: Ger 33,14-16
Salmo Responsoriale: Sl 24
Seconda Lettura: 1 Ts 3,12-4,2
Vangelo: Lc 21,25-28,34-36
Gesù nel Vangelo di oggi che apre la prima domenica di avvento, parla ai suoi discepoli di segni nel sole, nella luna e nelle stelle, sulla terra angoscia di popoli, paura, e potenze sconvolte ma dice: “Quando cominceranno ad accadere queste cose, risollevatevi e alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina”. Quale liberazione si tratta? Liberazione dalla nostra concezione del tempo.Solitamente pensiamo che per cambiare ci voglia un tempo giusto, una data significativa, una persona particolare. Bene! È proprio il tempo che non mi aspetto, questo tempo, il mio per risollevarmi e alzare il capo. Il cielo entra a far parte della terra! Buon avvento! Buon tempo!
E io sono qui che aspetto,
dove sono non lo so nemmeno io, e tu lo sai?
Dimmi che questo tempo non è perso
e che è tempo per ricominciare.
Non so come, non so da dove ma …
voglio fidarmi,
perché forse sei tu che stai aspettando
che io mi fidi di te.
(Shekinaheart)