Due “tu” che si incontrano e si riconoscono

 

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LITURGIA DELLA PAROLA   (clicca qui)

Prima lettura: 1Pt 5,1-4

Salmo: Sal 22 (23)

Vangelo: Mt 16,13-19

 

Nel Vangelo di oggi Simon Pietro dice a Gesù: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente», e Gesù rispose: «Tu sei Pietro, e su questa pietra edificherò la mia Chiesa». Nei due dialoghi avviene uno scambio di conoscenze, tra me e il Signore c’è una storia di salvezza. Questa è la storia di due tu che si incontrano e si riconoscono, ed è anche la nostra quando siamo capaci di farlo anche noi.

Viviamo la nostra vita tra gioie, fatiche, peccati, soddisfazioni, alti e bassi, ma al di là di tutto c’è qualcuno di costante che non ci abbandona mai, anche quando non lo sappiamo. Possiamo aver incontrato il Signore per sentito dire o per esperienza diretta, poco importa, ciò che conta è riconoscerlo, aver il coraggio di uscire fuori dal mio io, per trovare un Tu, che abita profondamente in me e vedere nel mezzo una storia di salvezza.

Percorri la tua strada, scendi nelle profondità degli abissi del tuo cuore, per incontrare quel Tu che ti sta aspettando e ha preparato per te un nuovo giorno e nonostante tu possa trovare sabbia o sassi nel tuo cammino, vai avanti non sei solo.

 

“Signore, oggi fai una domanda importante:

«ma voi chi dite che io sia?».

Donami la Grazia di saperti riconoscere,

di aver il coraggio di rispondere a quella domanda,

di uscire fuori da me, per rientrarci con in mano una risposta.

Concedimi il dono di vedere nel Tuo domandare,

il desiderio di bene che hai per me

e sentirmi parte della Tua storia di salvezza.

Così sia”. (Shekinaheart Eremo del Cuore)