LITURGIA DELLA PAROLA (clicca qui)
Prima lettura: 2Sam 7, 4-5a.12-14a.16
Salmo: Sal 88 (89)
Seconda lettura: Rm 4,13.16-18.22
Vangelo: Mt 1, 16.18-21.24a oppure Lc 2,41-51a
Giuseppe si fa custode, è colui che mette in pratica l’ascolto, è lo strumento del Signore. Guardando a Giuseppe, il Signore ci invita non solo a divenire ascoltatori, ma il proseguo di un annuncio che cambierà la storia.
Giuseppe partecipa alla potenza di Dio e come custode, si prende cura di Gesù e Maria. È una relazione sacra, forgiata dal fuoco dell’amore di Dio, impastata di un’umanità che supera la titubanza e si fida del suo Creatore.
Il desiderio di Dio, è che ci riconosciamo in questa storia di salvezza come un principio, a cui ci viene chiesto di farne parte. Giuseppe custodisce, grande è il compito che gli è affidato, e di quella custodia facciamo parte anche noi.
Giuseppe ci aiuti a destarci dal sonno, affinché possiamo fare del nostro quotidiano, il luogo della promessa e presenza di Dio, che non esclude la nostra fragilità, ma la supera, così da divenire custodi, portatori e testimoni di un Volto, le cui origini conducono sino a noi. Così sia.
Custodeultima modifica: 2022-03-19T06:36:09+01:00da
fina dice:
Il Signore ci conceda il silenzio capace di ascolto di S.Giuseppe,perchè con umile obbedienza possiamo attuare il progetto che Dio ha sulla nostra vita.
grazie e buona giornata
EremoDelCuore dice:
Grazie! Continuiamo a camminare con S.Giuseppe, uomo del silenzio perché è capace di ascolto. Un caro saluto!