Verso casa

verso casa

 

 

03 NOVEMBRE 2022

GIOVEDÌ DELLA XXXI SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO PARI)

LITURGIA DELLA PAROLA       (clicca qui)

Prima lettura: Fil 3,3-8a

Salmo: Sal 104 (105)

Vangelo: Lc 15,1-10

 

Il Vangelo di oggi, ci fa pensare come la gioia di Dio sia l’averci ritrovato. Questo è una risposta alle tante voci, pensieri o preoccupazioni, che prendono il sopravvento quando pensiamo ai nostri sbagli. Oggi il Signore ci dimostra che non è così, mentre noi guardiamo alla mancanza, a ciò che non va, alla perdita, Egli invece è il buon pastore, che lascia tutto per cercarci e portarci a casa.

Saremo a casa quando ci lasceremo condurre da Lui, siamo cari, preziosi ai suoi occhi, unici e speciali, e mentre la gente punta il dito e dice: peccatore, Egli afferma: figlio mio ben tornato.

Tutta la storia biblica parla di salvezza e quell’amore di Dio tanto forte per il suo popolo, si traduce nell’evento più grande della storia: la nascita del Figlio. Avrebbe potuto mandare un angelo, invece no, sceglie il Figlio affinché noi potessimo sentire che è Dio stesso a cercarci, a portarci sulle spalle, a non abbandonarci. Allora la festa del cielo, è la festa del nostro cuore, il cui cielo ha preso dimora solo che non lo sapevamo, ma ora come pecore ritrovate, abbiamo il compito di comportarci come tali, che dopo tanto tempo stanno a casa con Dio e hanno tante cose da dirsi. Sia il nostro quotidiano così, vissuto nella pienezza!

“Signore,

fa che la mia vita sia una strada verso casa,

un ritornare a Te, nonostante tutto

e sappia farne memoria quando inciampando

temerò di perdermi.

Tieni stretta la mia mano

perché in me c’è voglia di ritornare,

solo che a volte non lo so fare.

Tu mi risollevi e non mi abbandoni,

nel Tuo amore non c’è traccia del mio peccato

ed io comprendo giorno dopo giorno,

che sono figlio e Tu mio Padre

e nel Tuo cuore c’è un posto per me”.

(Shekinaheart Eremo del Cuore)